Quando si parla di Cristina Russo, sembra di entrare nel mondo di Alice nel paese delle Meraviglie, un mondo particolare ed affascinante, contaminato da diversi stili, da atmosfere forti e ribelli come quelle del territorio catanese, incastonato tra l’
Affiancata dalla sua band, i NeoSoul Combo, il nuovo disco dall’animo neo-soul, è prodotto, suonato e arrangiato interamente da Marco Di Dio (producer/autore e compagno della cantante) e registrato nello studio dell’etichetta
Cristina ci ha abituato alla non banalità, lei stessa è un concentrato degli elementi della sua terra, bravura allo stato puro, cantante ed autrice tra le più apprezzate nel panorama indipendente musicale italiano. Un immagine senza fronzoli e l’atteggiamento schietto, fanno intuire la grande stoffa di un artista che ha macinato anni di gavetta, nel territorio catanese e non solo, dove trionfa la sostanza e non l’apparenza. Cristina canta in italiano, altre volte in inglese perché come lei stessa dichiara “La musica è tutto ciò che vuoi e puoi scegliere di esprimerti come desideri”.
Parliamo di un sound unico, forse di nicchia definito neo soul,una fusione di stili che parte dalla più autentica base soul della black music americana, la musica dell’anima per eccellenza, contaminato dal blue eyed soul, urban fusion e new reggae. D’altronde la sua voce al primo ascolto ci lascia rapiti, ipnotizzati come se fossimo davanti ad un mix tra Amy Winehouse e Macy Gray, in un solo colpo.
Raccontaci del tuo nuovo singolo Energy di cosa parla il testo della canzone?
Energy racconta di come poter essere se stessi senza doversi scusare con nessuno. Senza le imposizioni perbeniste che possono arrivare dalla società. Di trovare la vibrazione giusta e cavalcarla.. Di non tentennare quando ti chiederai se è il momento di meditare o quello di ballare.. (testualmente).
Energy è il primo estratto del tuo nuovo album dall’omonimo titolo, cosa dobbiamo aspettarci?
Si tratta di un album dal cuore urban soul. Ci piace mischiare un po’ le cose. Si trovano 10 tracce inclusa Gravity (new reggae molto freddo) con cui sono stata alle semifinali Primo Maggio Roma e quest’estate al Deejay on Stage a Riccione.
C’è qualche brano più RnB, altri più fusion e suoni molto articolati
Diciamo che Sto indossando degli abiti musicali cuciti addosso su di me da Marco Di Dio, arrangiatore strepitoso, musicista e compagno che ringrazio tantissimo!
Quanto è cambiata Cristina negli anni? il sound è rimasto lo stesso?
Cristina cambia secondo quello che fa in studio con Marco. Sicuramente questa è una rottura il pop dell’album con Concato, ma c’è un filo conduttore con album precedenti come Siculounge Project e Crista è Di Dio. Progetti passati di nicchia.
Con quale artista ti piacerebbe fare un featuring?
Mi piace molto, tra i giovani, il rapper calabrese Turi. Tra i nomi del main stream
vorrei lavorare con James Senese.
Live in preparazione?
Un tour invernale.
Il 17/11 sarò a Zurigo. Ci ritornerò poi dal 17 gennaio per un piccolo tour di cinque giorni. Mentre da fine novembre a febbraio sarò in Giro per l’Italia: in Sicilia in varie città toccando Gela, Enna, Nissoria, la mia città Catania, Agrigento, Roccalumera (ME) a Bologna Il 16 febbraio al Bravo Caffe, il 15 febbraio a Firenze, a Treviso il Dump e a Marghera al famoso Vapore bar e musica dove siamo stati re invitati nel 2019 dopo la tappa di quest’estate a seguito del suoni di marca festival. A Marzo abbiamo anche due date Palermo di cui una alla auditorium Rai domenica 24 pomeriggio e il 23 al Vinoverso club.