Testaintasca

Semplice non vuol dire facile. Anzi. Esprimere un’idea come “a me la musica piace tanto” senza risultare retorici, banali e scontati (esattamente come questa sequenza di aggettivi) è un’impresa che, quantomeno, richiede un po’ d’intelligenza. E i Testaintasca sono intelligenti. Sono ru­vidi. Sono sgangherati. Sono sociali senza essere politici. Il loro, infatti, è un garage…

Ghita

E poi c’è Ghita, una giovane donzella che con la sua fidata chitarra acustica ci regala dieci composizioni di uno spessore inaspettato… “Per quello che sono” è il suo debutto sulla lunga distanza, un cd autoprodotto, frutto di anni di passioni, studi prima ed insegnamenti poi, ed esperienze live (il gestore di un noto locale…

Pure

Poco più di cent’anni fa c’era Giovanni Pascoli e il suo “Fanciullino”, in cui il poeta descriveva una sorta di spi­rito che alberga dentro di noi, primordiale e incontami­nato, in grado di guidare l’essere umano attraverso non la mera quotidiana esperienza ma l’immaginazione e la sensibilità. E cent’anni più tardi ci sono i romani Pure,…

Rhumornero

I Rhumornero sono quattro musicisti toscani, neanche troppo belli, che ad un certo punto della loro vita (nel 2005) decidono di riversare le loro forze in un unico pro­getto: nel giro di sei anni pubblicano due album, di cui l’ultimo “Il Cimitero dei Semplici” (2011) è ciò di cui trattia­mo in questo spazio. Tra alternative-rock…

La Malastrada

La Malastrada è il progetto di Andrea Caovini: uomo dal­le risorse infinite il cui talento musicale è forse l’ultima essenza di una personalità curiosa quanto determinata. Onde voler evitare qualsiasi forma di mistificazione, pre­metto che mi approccio a parlare di questo “Colpa del Vino” (EP, 2012) con la consapevolezza di chi deve ante­porre, al lettore, una conoscenza del…

Cafè Noir

I Cafè Noir ricordano i Massimo Volume. Lo dico io prima che possiate farlo voi stessi. Se questo vi sembra un vali­do motivo per disinteressarvi, siete liberi di passare oltre. Se invece volete proseguire nella lettura, scoprirete che i Cafè Noir non sono adolescenti brufolosi che scimmiotta­no i propri idoli, ma un gruppo di ragazzotti…

La Menade, il rock in rosa

Un gruppo musicale di sole donne su un palco può suscitare le più disparate sensazioni: ad esempio può venir brutalmente sottovalutato, quasi snobbato nel più maschilista dei casi, o può ammaliare se ci si trova di fronte a delle belle figliole. Si fa comunque notare sempre e comunque, positivi o negativi che siano i pareri…

Mosca Nella Palude – Ultrafuck

La domanda più snervante nella quale una band può incappare è la seguente: “ma che genere fate?”. Nel caso dei Mosca Nella Palude il quesito risulterebbe ancora più insensato e privo di risposte, perché è evidente che il passatempo preferito di questi cinque toscanacci sia quello di divertirsi a violentare (in senso buono, sia chiaro)…

Giuda: Intervista a Lorenzo Moretti

Abbiamo raggiunto i Giuda durante le sessioni di missaggio del loro imminente LP presso gli studi Greenmountainaudio/Stexsound. Credo che non sia necessario presentare la band da tutti definita la new sensation del ‘70’s rock. Quindi lasciamo la parola al chitarrista Lorenzo Moretti. Ciao Lorenzo, comincio subito col fare la seguente considerazione: noto che la maggior…

Keaton Pure

I Keaton Pure. ‘Cci loro. Pensi a loro, così belli e dritti, e ti viene da insultarli. Ci sono 3 o 4 tipologie di musicisti/band che noi potremmo così riassumere: coloro i quali vogliono ostinarsi a sentirsi portati, destinati, senza il minimo accenno di talento; quelli che propongono un mix di cose carine (nella media) e che quindi in…