Il Club Tenco, che ogni anno organizza il Premio Tenco e conferisce sei Targhe Tenco, una per categoria, ai vincitori, ha deliberato i risultati di quest’anno. Nella categoria “Migliore album in assoluto” trionfa Brunori Sas, con il suo Cip! prodotto dallo stesso Brunori col celebre produttore Taketo Gohara. Come “Miglior album in dialetto” è la Nuova Compagnia di Canto Popolare a emergere, con l’album Napoli 1534. Tra moresche e villanelle, mentre la targa per la categoria “Miglior album di esordiente“, spesso indicata come “Opera Prima“, è stata assegnata a Paolo Jannacci, per il suo album d’esordio cantautorale Canterò, prodotto da Maurizio Bassi.
Morabeza di Tosca è stato selezionato come “Miglior album di interprete“; la cantante romana è anche interprete della canzone vincitrice della categoria “Migliore canzone singola“, con la sua Ho amato tutto, ma la targa relativa a questa categoria non è assegnata all’interprete ma all’autore della canzone, in questo caso Pietro Cantarelli, che ha scritto, composto e prodotto il brano. Infine il “Migliore album a progetto” è la compilation Note di viaggio – Capitolo 1: venite avanti…, raccolta di brani di Francesco Guccini selezionati dal cantautore e dal suo storico collaboratore Mauro Pagani, reinterpretati da undici artisti italiani, a cui si aggiunge un brano inedito di Guccini, Natale a Pavana.