BLINDUR ANNUNCIA “EXIT LIVE”
IL TOUR PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM “EXIT”
(La Tempesta Dischi / Believe)
LE DATE
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02/12 – Trento – Bookique
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04/12 – Bolzano – Pippo stage
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09/12 – Pordenone – Capitol
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16/12 – Roma – L’Asino che Vola
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17/12 – Montella (AV) – Teatro Solimene
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29/12 – Napoli – Auditorium 900
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05/01 – Ferrandina (MT) – Linea gotica
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06/01 – Campagna (SA) – Area 36
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07/01 – Sora (FR) – DeLiri
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13/01 – Taranto – Spazio Porto
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20/01 – Bergamo – Edonè
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21/01 – Bologna – Efesto
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26/01 – Milano – Auditorium Demetrio Stratos Radio Popolare
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27/01 – S. Maria a Vico (CE) – Smav
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02/02 – Torino – Magazzino sul Po
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03/02 – Asti – Diavolo Rosso
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10/02 – Torre del Greco (NA) – Cafè Street
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11/02 – Cosenza – Anteprima Aghia Sophia Fest
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23/02 – Ragusa – Prima classe
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24/02 – Barcellona Pozzo di Gotto (ME) – Perditempo
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25/02 – Brucoli (CT) – Zoo TV
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26/02 – Siracusa – Sonica
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27/02 – Palermo – Bolazzi
BLINDUR annuncia “EXIT LIVE”, la prima serie di date per presentare il nuovo album “EXIT”, terzo lavoro discografico del progetto firmato dal songwriter e producer Massimo De Vita.
Uscito lo scorso 30 settembre per La Tempesta Dischi, “Exit” ha segnato il ritorno di una delle realtà più premiate e riconosciute della scena alternativa dell’ultimo decennio. Apprezzamento confermato dai primi riscontri sull’album che, fin dalla settimana di uscita, ha raccolto recensioni entusiaste e interviste sulle pagine di testate come Vinile, Rumore, Raro Più, Il Mattino, SkyTg24, The Wom, Rockit, Tuttorock, Mescalina e moltissime altre. “Exit” è stato presentato anche con interviste e minilive in moltissime trasmissioni radiofoniche e televisive con Rai Radio2 Social Club in onda su Radio2 e in tv su Rai2, Rai Radio1 Stereonotte, Radio Popolare Network, Casa Italia in onda su Rai Italia, Metropolis in diretta streaming su La Repubblica, e con numerose interviste in radio in frequenza regionale e locale.
Ora Blindur è pronto a questo primo giro di concerti indoor per presentare finalmente dal vivo i brani del nuovo disco: in partenza a dicembre un calendario fittissimo con date in tutto il paese e una line up esplosiva che vede Massimo De Vita (voce e chitarra) accompagnato da Carla Grimaldi (violino, cori, percussioni), Stefanelli_cheap (basso, cori, percussioni) e Walter Marzocchella (batteria e cori).
Blindur ha all’attivo tre album in studio, partecipazioni in importanti festival internazionali e numerosi premi. Tra i riconoscimenti più recenti il ‘Premio Amnesty Italia’ – sezione Emergenti 2021, il Premio AFI e il Premio della Critica a ‘Musicultura’ 2020 e la Targa “Beppe Quirici” per il miglior arrangiamento al Premio Bindi 2020, che si aggiungono ai numerosi riscontri ottenuti fin dal suo esordio come il Premio Fabrizio De André 2015, il Premio Pierangelo Bertoli 2015 e il Premio Buscaglione “Sotto il cielo di Fred” 2016.
Il progetto vanta inoltre più di 400 concerti in Italia e all’estero con aperture che vanno da Damien Rice a Jonathan Wilson, passando per Niccolò Fabi, Cristina Donà e numerosi altri.
“EXIT” – IL DISCO
Per “EXIT”, Blindur ha lavorato insieme ai tecnici del suono che lo affiancano da tempo, Paolo Alberta (Ligabue e Negrita) per le registrazioni e il missaggio, e Birgir Birgisson (Sigur Rós, Bjork e altri) per il mastering, e alla band che dal 2019 lo accompagna live (Carla Grimaldi, Stefanelli_cheap e Jonathan Maurano).
Nelle 11 tracce che compongono il disco, c’è stato anche spazio per diverse collaborazioni d’eccezione: da J Mascis dei Dinosaur JR, mostro sacro del rock alternativo, feat. nel brano “Mr. Happytime”, a Rodrigo D’Erasmo, violinista e polistrumentista con gli Afterhours, feat. in “Stati di agitazione”, passando per JT Bates di Big Red Machine, Roberto Angelini feat. in “Eclisse”, Monique Honeybird Mizrahi e Daniele Ruotolo dei Malmo.
Tutti i brani sono stati prodotti da Blindur con la partecipazione speciale di Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village) e Daniele ‘il Mafio’ Tortora (Daniele Silvestri, Max Gazzè, Diodato e molti altri).
Il disco è stato anticipato dai singoli “Sereno” e “Stati di Agitazione” feat. Rodrigo D’Erasmo.
“EXIT” si compone di 11 canzoni sparse su un tabellone da gioco sapientemente realizzato da Vincenzo Del Vecchio e Sigiu Bellettini, mentre il regolamento e l’idea stessa del gioco sono frutto della fantasia di Blindur.
Le sensazioni e le visioni diventano suono e parole; le canzoni tracciano un percorso; il percorso si materializza in un gioco da tavolo, che l’ascoltatore può trovare nello speciale formato Vinile dell’album.
Questa è la parabola creativa di “EXIT”.
Non un concept, ma piuttosto un puzzle di domande e risposte da incastrare, affidandosi ad un lancio di dadi, a imprevisti, qualche prova da superare, qualche desiderio da esprimere e qualcuno, forse noi stessi, allo stesso tempo avversari e compagni di viaggio.
“EXIT” è un album ricco di registrazioni ambientali, di orchestrazioni epiche e di atmosfere indie rock, ma anche di richiami folk, un tratto sempre distintivo di Blindur, almeno quanto la continua ricerca estetica e stilistica.
C’è un orizzonte mistico che nasce nelle profondità marine di “540 bar”, si dispiega in “Sereno”, lo si intravede dalla finestra de “La casa degli spiriti” e travalica il tempo e lo spazio in “Adesso”.
“EXIT” è una sorta di vocabolario nuovo, nel quale parole antiche rinascono, trovano nuove aderenze al reale, emergono dalle tante citazioni letterarie e provano a descrivere un tempo inedito, complesso, sconosciuto e per questo sia spaventoso che stimolante.
I fedeli che si recano alla moschea di Amr, al Cairo, sanno bene che l’universo è racchiuso nell’interno di una delle colonne di pietra che circondano il cortile centrale. Nessuno, certo, può vederlo, ma chi accosta l’orecchio alla superficie afferma di percepire, dopo un po’, il suo incessante rumore.
La moschea è del VII secolo; le colonne provengono da altri templi di religioni preislamiche, giacché come ha scritto Abenjaldùn: “Nelle repubbliche fondate da nomadi, è indispensabile l’opera di forestieri per quanto è arte muraria.”
“Esiste codesto Aleph all’interno di una pietra? L’ho visto quando vidi tutte le cose, e l’ho dimenticato?”
L’Aleph – J. L. Borges
TRACKLIST “EXIT”
01_540 bar
02_Eclisse feat. Roberto Angelini
03_Sereno
04_Stati di agitazione feat. Rodrigo D’Erasmo
05_La casa degli spiriti
06_Mr. Happytime feat. J Mascis
07_La festa della Luna feat. Monique Honeybird Mizrahi
08_Secondo Giovanni
09_Adesso
10_Aar
11_Exit
CREDITI EXIT
Testi di Massimo De Vita, con la partecipazione di Monique Mizrahi per la traccia 7
Musiche di Massimo De Vita, con la partecipazione di Carla Grimaldi per le tracce 3 e 8
Produzione artistica di Massimo De Vita, con la partecipazione di Marco Fasolo per le tracce 1 e 3
Registrato e mixato da Paolo Alberta presso “Le Nuvole Studio” (Napoli)
Masterizzato da Birgir Birgisson presso Sundlaugin studio (Reykjavik)
Registrazioni addizionali di Justin Pizzoferrato presso Sonelab (Easthampton); Daniele “il mafio” Tortora presso Terminal 2 studio (Roma); Luca Stefanelli presso Le Nuvole studio (Napoli)
Progetto grafico di Vincenzo Del Vecchio e Sigiu Bellettini
LINEUP DISCO
- Massimo De Vita – Voce, cori, chitarra acustica ed elettrica, mandolino, piano, synth, percussioni;
- Carla Grimaldi – violino, viola, cori;
- Stefanelli_cheap – basso, elettronica, cori;
- Jonathan Maurano – batteria, drum machine, percussioni, cori.
Hanno inoltre suonato:
- Daniele Ruotolo (Malmo) – chitarra elettrica (traccia 11);
- J Mascis (Dinosaur JR) – chitarra elettrica (traccia 6);
- JT Bates (Big Red Machine) – percussioni (traccia 4);
- Monique honeybird Mizrahi – voce, charango, koshi chimes (traccia 7);
- Roberto Angelini – voce e lap steel guitar (traccia 2);
- Rodrigo D’Erasmo – violino, viola (traccia 4).
BLINDUR – BIOGRAFIA
Blindur è il progetto di Massimo De Vita, songwriter e produttore.
Il suono di Blindur è fortemente influenzato dal rock alternativo, dal folk e dal cantautorato.
In otto anni di attività ha collezionato più di 400 concerti tra Italia, Europa e Usa, prendendo parte ad importanti festival internazionali come: Iceland Airwaves festival (2016 & 2017) a Reykjavik, SXSW festival (2018) ad Austin – Texas; People festival (2018) a Berlino; Body&Soul Festival (2015) a Westmeath; Italiart festival (2019) a Dijon.
Blindur ha pubblicato tra il 2014 e il 2016 due EP dal vivo “Casa Lavica live session” e “Solo Andata – Live in giardino”.
In quegli anni il progetto è stato vincitore di vari premi tra cui: premio Fabrizio De André 2015; premio Pierangelo Bertoli 2015; premio Buscaglione “Sotto il cielo di Fred” 2016; premio Donida 2014; premio Discodays 2016. Inoltre è stato tra i 16 finalisti per l’edizione 2016 di Musicultura. Nello stesso anno, Blindur è tra le 10 band rivelazione dell’anno secondo Keepon.
Nel 2017 viene pubblicato da La Tempesta dischi l’omonimo disco d’esordio, entrato tra i cinque migliori dischi nella categoria “opera prima” per il premio Tenco.
Per celebrare la fine del tour 2017, che ha contato più di 90 concerti in un anno, è stato pubblicato da Manita Dischi in collaborazione con Rolling Stone Italia, l’Ep “Mozzarella session”, una raccolta di cover, in cui Blindur ha duettato con Malmö, Dellera e Xabier Iriondo degli Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Espana Circo Este, Luca Romagnoli del Management.
Nel 2017 Blindur ha partecipato anche a “Tregua 1997-2017 Stelle Buone”, riedizione del celebre album di Cristina Donà, duettando con la stessa Donà nel brano “Piccola Faccia”.
Insieme a Carlo Verdone, Renzo Arbore, Elio e le storie tese, Mogol e altri, Blindur è tra i protagonisti del docufilm “Vinilici – perché il vinile ama la musica” di Fulvio Iannucci (2018 – Mescalito film), per cui ha curato anche parte della colonna sonora; il docufilm è stato presentato al “RIFF – Rome Independent Film Festival” e è stato in tutte le sale a partire dal 20 novembre 2018.
Dal dicembre 2018 Blindur, insieme ad altri artisti, è parte dello spettacolo / laboratorio “gli ultimi saranno”, che porta musica, teatro e improvvisazione nelle carceri italiane.
Il 19 Aprile 2019 esce, per La Tempesta dischi, il secondo disco di Blindur, intitolato “A”, anticipato dai singoli “Invisibile agli occhi” e “Futuro Presente”.
Nel 2020 Blindur è tra i finalisti vincitori della XXXI edizione di Musicultura, dove, durante le serate finali, vince il Premio della Critica e il Premio AFI.
Nello stesso anno si qualifica anche fra i finalisti del Premio Bindi, vincendo la Targa Beppe Quirici per il miglior arrangiamento.
Il 3 luglio 2020 esce “3000remiX”, EP contenente 7 versioni inedite, rimasterizzate e remixate del brano “3000X”, contenuto nel disco “A”.
Nel 2021 Blindur è vincitore assoluto del Premio Amnesty Italia – sezione Emergenti 2021.
A maggio 2022 Blindur partecipa al concerto dell’Uno Maggio Taranto e annuncia l’uscita di un nuovo album per l’autunno. Il disco, intitolato “Exit”, è uscito il 30 settembre 2022.
Blindur ha collaborato in ambito internazionale con vari artisti come:
Damien Rice, per il quale è stato open act e con cui ha duettato durante il suo primo concerto a Napoli nel 2017, replicando nel 2018 al Leuciane Festival di Caserta e al People Festival di Berlino; J Mascis, cantante chitarrista dei Dinosaur JR, che ha affidato a Blindur le aperture del suo ultimo tour italiano nel 2019;
JT Bates, batterista con Bon Iver, Big Red Machine e altri, con il quale Blindur ha registrato alcune tracce del suo disco “A” e del nuovo disco “Exit”;
Jonathan Wilson, già produttore di Father John Misty e chitarrista di Roger Waters, per il quale è stato open act nella data romana del suo tour 2018;
Gyda Valtirsdottir, cantante, violoncellista e fondatrice della band islandese Mum, con la quale Blindur ha duettato all’anteprima del Disorder festival 2019 (Eboli – SA);
Johnny Rayge, cantautore irlandese, con il quale ha realizzato un tour di 11 date in Italia nel 2014; Barzin, cantautore e poeta canadese, per il quale è stato open act nella data napoletana del suo ultimo tour europeo nel 2016.
Inoltre collabora costantemente con Birgir Birgisson (storico fonico e produttore di Sigur Rós, Bjork e altri) e Paolo Alberta (fonico per Ligabue, Negrita e altri).
Blindur, negli anni, è stato anche gruppo spalla nei concerti di numerosi artisti italiani come:
Niccolò Fabi, Cristina Donà, Calcutta, Tre allegri ragazzi morti, Iosonouncane, Zen Circus, Giovanni Truppi, Riccardo Sinigallia, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Dellera, Dimartino, Giorgio Canali e Rossofuoco, Cesare Basile, Il Pan Del Diavolo, Sick Tamburo, Dente, Management, Nobraino, Il disordine delle cose, Bandabardò, Perturbazione e altri.
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