– di Michela Moramarco –
Bipuntato è quell’artista italiana capace di creare un mood ben definito e abbastanza sognante con la sua musica: il dream pop dell’artista romana è suggestivo, nonché capace di narrare atmosfere eteree e immersive. Bipuntato ha pubblicato lo scorso 15 aprile il suo album dal titolo “Cose Sparse”. Il disco si potrebbe considerare un ri-esordio musicale, poiché la giovane cantautrice ha pubblicato nel 2020 l’EP “Maltempo”. Dunque, diciamo ri-esordio poiché l’album “Cose Sparse” è costruito su ricordi di un passato piuttosto recente, seguito ad una rinascita emotiva.
Le “Cose Sparse”, raccontate in otto tracce efficaci ed evocative, sono quelle dimenticate in casa di qualcun altro, o forse quelle lasciate a casa prima di una partenza, o forse ancora quelle cose che non si vorrebbe fossero mai state reali. Bipuntato racchiude questa narrazione entropica in una cornice sonora di stampo dream-pop, capace di reggere anche un’atmosfera ballereccia. Il carisma dell’artista è tangibile, cioè percepibile dall’ascolto di queste tracce. Bipuntato ci ha raccontato qui del suo album, ma “Cose Sparse” non è facile da spiegare come sembra. Probabilmente la soluzione e lasciarsi trasportare da un ascolto coinvolgente tutto da sognare.