BASEMENT’S GLARE
IL PRIMO EP OMONIMO USCITO IL 1 GIUGNO
La band perugina di metal sinfonico all’esordio
L’emergenza legata all’esplosione del COVID-19 ha piegato e tramortito tanti progetti musicali, a volte costringendoli a interrompere il proprio percorso.
Ma ogni medaglia ha due facce, ed ecco che l’emergenza e il lockdown spinge i creativi a reagire, registrando e lavorando. Così è stato per i Basement’s Glare, gruppo perugino nato proprio all’inizio del lockdown, e ritrovatosi subito a dover lavorare in condizioni difficoltose, realizzando prima un singolo, “Red Zone”, in seguito il loro primo Ep a distanza.
Il primo Ep per la neonata band si compone di quattro tracce – “Weak”, “(im)Perfect Life”, “Take a Bow”, “Earthquake” – che sembrano leggere bene il presente, raccontando le incertezze di una generazione esposta ai venti e senza una precisa direzione.
Prendendo gli elementi stilistici più essenziali del metal, senza giocare al copia-incolla dei nomi più famosi, i Basement’s Glare hanno fatto il primo passo verso la definizione del proprio sound e della propria identità.
Il gruppo, costituito da Riccardo Adamo alla voce e autore dei testi, Federico Passaro al basso e Daniele Marinelli alla chitarra e alla produzione, propone un metal sinfonico in inglese che ben si presta alla vocalità di Adamo, diplomatosi in canto lirico al Conservatorio di Perugia nel 2016.
Evitando inoltre leziosismi e trucchi funambolici, i Basement’s Glare sono riusciti a riassumere in forma canzone gli elementi più interessanti di un genere oggi rimasto soltanto ombra del passato.
Ecco come i Basement’s Glare raccontano il loro primo Ep, omonimo, “Basement’s Glare”
EP TRACK BY TRACK
“(im)Perfect Life” affronta il tema della prostituzione online di giovani ragazzi, la cui vita è incentrata sulla costruzione di un corpo perfetto, ma la cui perfezione rivela il fragile guscio di un’esistenza vuota. Non è una critica a uno stile di vita, ma un avviso: non è tutto oro ciò che luccica. Una grande sofferenza può essere nascosta dietro un corpo perfetto e un sorriso smagliante.
“Take a bow” tratta di il tema di una relazione malata, vista dagli occhi di qualcuno costretto ad assistere al proprio “carnefice” che reitera la tortura ancora e ancora.
Le melodie e i temi principali di “Weak” e “Earthquake” erano stati composti da Riccardo nel 2016. In questa occasione i brani sono stati rielaborati, riarrangiati e inseriti nel contesto dell’EP in maniera omogenea
BIO
Riccardo Adamo: Si laurea in canto lirico al Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia nel 2016. Allo studio del canto operistico ha sempre affiancato un approfondimento anche nel canto contemporaneo, spaziando dal pop al metal e affrontando diversi stili e tecniche vocali. Sempre tenendo “un piede sul palco”, inizia la carriera di manager per cantanti lirici, seguendo numerosi nomi di portata internazionale e collaborando con l’agenzia di rappresentanza DM Artist Management. Contemporaneamente ha fornito consulenza all’agenzia di produzioni operistiche IME Productions. Alla fine il richiamo del canto è più forte e decide di tornare a fare l’artista a tempo pieno.
Daniele Marinelli: Chitarrista, fonico e arrangiatore, si diploma in chitarra classica nel 2013 presso il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia. Dal 2007 fa parte di diversi gruppi musicali tra i quali “OGM Orchestra Geneticamente Modificata”, Disequilibrium, The Travel, Almas, ElliAcousticDuo, The Lamb Genesis cover band; infine esegue concerti con il maestro Bernardo Lanzettie e con il cantautore Antonio Calabrese, in arte Ulisse. Ha collaborato con alcune etichette discografiche tra le quali Brilliant Classics, Stradivarius, Passacaille.