– di Riccardo Magni –
Sta per concludersi un’altra settimana ed è il momento di fare il punto su quelle che abbiamo ritenuto le uscite più interessanti con #ascoltaExitWell.
Seguiteci su Instagram (ci trovate qui: https://www.instagram.com/instaexitwell/ o come @instaexitwell), resterete così sempre aggiornati sulle nostre selezioni, in cui troveranno ovviamente spazio le novità più attese degli artisti più seguiti, insieme a qualche piccola o grande chicca che secondo noi merita di essere ascoltata.
E sono state davvero tantissime le nuove uscite della scorsa settimana, tante da creare non poche difficoltà nella selezione.
Ovviamente c’è Achille Lauro, che continua a spaccare il pubblico esattamente a metà tra chi lo considera un genio e chi il male assoluto. Nessuna delle due cose chiaramente è la verità assoluta, ma sta di fatto che l’ex (al momento possiamo considerarlo così) trapper romano continua nella sua evoluzione sonora ed estetica e si impone all’attenzione, adulante o spietata che sia. Dopo l’album 1969, il suo viaggio prosegue con il singolo 1990.
C’è poi il nuovo album di Gazzelle, che a meno di un anno da Punk torna aggiungendo quattro nuove canzoni e chiamando l’album Post Punk. C’è il nuovo di Willie Peyote, che restando fedele al suo stile compie un altro passo in avanti nella sua maturità artistica con Iodegradabile.
Ci sono le novità raffinate di Lucio Corsi, di Andrea Laszlo De Simone, di Ugo Cappadonia, che con i nuovi singoli accendono la curiosità verso nuovi album sulla cui qualità siamo pronti a scommettere ad occhi chiusi.
C’è il nuovo album di Gio Evan, artista poliedrico che meriterebbe un’attenzione diversa dalla sola citazione con cui Elisa Isoardi ha piantato via social Matteo Salvini.
C’è la nuova proposta di Bomba Dischi, quel duo che risponde al nome di Psicologi che tanto sta piacendo ai giovani (come dicono i vecchi…).
C’è la psichedelia molto poco italiana di Black Snake Moan, la bella sorpresa del nuovo disco de La Scala Shepard, il nuovo singolo dei Concerto che dimostrano ancora una volta di sapere bene come maneggiare i sintetizzatori e far muovere i fondoschiena, quello degli Astenia che si aggiunge al precedente 3310 uscito in aprile.