Non solo un brano dunque, che abbiamo conosciuto anche grazie al bel video in rete dentro cui campeggia la featuring della cantante franco-gabanese Tita Nzebi… “E suonn so’ speranz’” sembra essere un manifesto di vita di un grande come Aniello Misto che oggi a quel titolo e a quel brano da una evoluzione davvero importante: “E suonn so’ speranz’” diventerà un progetto che accoglie e porta in scena la collaborazione diretta dei ragazzi di Sud In Sound, collettivo, accademia, centro nevralgico dentro cui scoprire e coltivare talenti nuovi e nuove generazioni di musica. Un lavoro di supervisione ma anche di crescita assieme sotto la guida di grandi maestro proprio come lo è Aniello Misto che ai ragazzi sempre consiglia di studiare, di non fermarsi pensando che abbiano appreso tutto, perché non si finisce mai di imparare. Senza lo studio, la giusta conoscenza e una buona preparazione, non si arriva da nessuna parte.
“Siamo uno studio che accoglie non solo dei talenti musicali – dichiara il musicista e produttore Gennaro Franco – ma anche le persone che sono dietro quei talenti. La musica è soprattutto condivisione e se metti da parte il fattore umano rischi di non raggiungere l’obiettivo, che è quello di arrivare alla gente”.
Il progetto “E suonn so’ speranz'” avrà un percorso anche live, composto di tappe che saranno comunicate più avanti. Non sarà un semplice concerto, ma un evento che avrà anche uno scopo benefico, proprio come è avvenuto per la data napoletana, in cui i ricavati sono stati devoluti all’Associazione Don Pietro Ottena per l’acquisto di uno scuolabus in Ruanda.