Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con gli Allen, duo di Vicenza che questo 16 settembre ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo Mr. Nobody (come il film con Jared Leto). Un nuovo capitolo che fonde elettronica, elementi che si avvicinano alla trap ed altri sfacciatamente pop. Un mix unico di influenze, generi e mood che rendono questo progetto unico, e trascinante. Ecco cosa ci hanno raccontato!
Ciao ragazzi. Leggiamo dalla vostra bio che vi conoscete sin dai tempi della scuola; avete iniziato subito a fare musica, oppure è qualcosa che è arrivata dopo? Avete voglia di raccontarci un po’ come è andata?
Ciao! E’ iniziato tutto a fine superiori, un anno dopo la maturità c’è stata la consegna dei diplomi in aula magna. Quando tutti sono andati via, Demu Sick si è messo a suonare un pianoforte che era in quell’aula, io (Kilian) mi sono messo a canticchiare e abbiamo pensato fosse un idea niente male metterci a fare qualcosa assieme, magari sarebbe diventato un bel progetto. Così abbiamo fatto qualche anno di collaudo, dove abbiamo capito meglio gli stili che ci interessavano, dove ci siamo conosciuti in maniera più profonda e dopo un breve periodo in duo acustico abbiamo preso la strada più elettronica: il risultato è quello che potete sentire ora e siamo davvero felici di poter finalmente uscire allo scoperto.
Fare musica in Italia, in fondo, è quasi sempre una partita persa, eppure ogni anno continuano a uscire sempre più dischi indipendenti. Come mai secondo voi? Che esigenza vi ha portato a fare il vostro primo disco (che deve ancora uscire)?
Il fatto che escano sempre più dischi indipendenti è una conferma del fatto che “in fondo, fare musica in Italia è quasi sempre una partita persa”. Oramai il Know-how tecnico su come produrre, scrivere, promuovere un pezzo è alla portata di tutti quindi se la cosa la si può fare da soli perché investire più del dovuto? Tanto l’apprezzamento della qualità sonora si è ampiamente trasformato, poi la cosa è una partita persa per lo più, perché diventare matti? Meglio essere indipendenti, con piena facoltà di decisione, e se poi arriva qualcosa valutare la proposta. In questo modo non devi niente a nessuno. Noi abbiamo in cantiere un po’ di pezzi, ma non ci sentiamo di dire che un vero è proprio album è in arrivo, per quello di debutto ci vorrà ancora un po’, vogliamo fare le cose fatte bene.
Cosa dovremmo assolutamente sapere del disco prima di ascoltarlo?
Lo sapremo anche noi quando faremo un disco.
Per i pezzi che stanno per uscire possiamo dire che il nostro stile non è per niente uniforme e convenzionale, e la cosa ci piace, per ora abbiamo la grossa libertà di poter sperimentare.
A chi sta passando uno di quei tira e molla amorosi, cosa potete consigliare?
Fate quello che sentite, fatevi male se necessario che fa sempre bene.
Come nasce Mr. Nobody?
Da una serie di episodi un po ambigui e tira e molla passionali e amorosi che coinvolgono tra l’altro anche me (Kilian) e Demu Sick, qualcuno ha superato la linea di confine e le polveri hanno preso fuoco. Dopo svariati alti e bassi emotivi è venuto naturale sfogare tutto tramite la scrittura e poi la creazione di una canzone. Nel pezzo ogni personaggio nominato è una persona reale, sapendo questo penso si possa decifrare un po’ la situazione.
L’ultima cosa che volete dire in quest’intervista?
Speriamo di vederci presto in giro una volta organizzato un tour.
Nel frattempo, potete passare ad Arcella Bella a Padova il 23 Settembre, suoneremo come mai prima. Abbiamo Energie da Sfogare.