– di Naomi Roccamo –
Il 7 gennaio 2022, la prima settimana dell’anno, coincide con il ritorno della buona musica, dopo il solito dicembre tutto concentrato su feste, pranzi e cene varie, e dona un po’ di speranza alle orecchie di chi senza musica nuova proprio non ci sa stare.
Quello è il giorno anche dell’uscita, per Believe, del nuovo singolo di alaska “SDN”, dopo “Sto bene”, uscito a novembre.
Il brano, più che un brano, può essere definito una sorta di trip.
Somiglia infatti a un racconto, a un sentiero, che altro non è che la storia del brano, in cui veniamo introdotti, perfettamente a metà strada fra un sound nuovo e uno più antico, accolti dagli archi che accompagnano e accarezzano voce e mood.
Anche oggi sono assente
Io non so pretendere
Camminerò anche se fuori piove
Perché la pioggia mi sa prendere
Lo so, alla fine non so scegliere
Mi rilasso, lascio perdere
Quasi come se quella pioggia sciogliesse ogni pretesa, ogni capriccio dell’anima, è proprio l’introspezione, il nucleo di tutto, e lo è in maniera sfuggente, profonda ma istantanea.
«Ho diavoli che gridano il tuo nome e i mostri sotto il letto mi accarezzano»
Misticamente anche i dispiaceri più sottili vengono cullati da una sonorità “giusta”, o comunque giusta per quella malinconia a volte necessaria.
Passeggiare (una pratica a questo punto esplicitamente terapeutica per l’artista, come si nota dal suo primo singolo, come lo è anche per molti di noi) equivale a una catarsi.
I pensieri più “piccoli” e impercettibili iniziano a fluttuare, a diventare reali, perché partoriti, perché messi in circolo e quindi sentiti, o forse viceversa.
«alaska è un progetto che nasce dal tentativo di creare un mondo sonoro unico che attinge da tante fonti musicali sia moderne che classiche, sia elettriche che acustiche. Il mix che ne scaturisce è al servizio delle storie, dei pensieri e delle parole, ognuna delle quali è una scelta ben precisa nonché un’esigenza espressiva e comunicativa. alaska è la ricerca evocativa di un posto dove trascinare le persone creando un tacito legame tra ciò che Alaska canta e ciò che l’ascoltatore pensa».