Un mini tour che ha attirato l’attenzione di fan vecchi e nuovi, facendo rispolverare un album che quest’anno compie il suo primo decennale, “Anice in bocca”. L’opera prima di Dente, al tempo Giuseppe Peveri, diventa così motivo di sold out in giro per l’Italia. A Roma è toccato al Quirinetta – l’avevamo visto sempre qui dal vivo poco più di un anno fa – accogliere la folla di curiosi e amanti del criptico cantautore fidentino che, dopo l’ultima esperienza editoriale, torna sul palco con la sua voce unica, i suoi testi “tristi” e la sua presenza scenica in bilico tra autoironia e sarcasmo.
Sul palco, una scenografia essenziale fatta di luci filiformi quasi a richiamare la fisicità del cantante, due chitarre che verranno alternate nell’esecuzione dei brani assieme alla tastiera e una serie di pedali che si sostituiranno alla “band fantasma” durante il live setting.
Con il supporto dell’amico e collega Tommaso Paradiso, seduto in un angolo (senza baffi, quasi irriconoscibile) inizia l’excursus discografico partendo da “Anice in bocca” fino agli ultimi brani di Dente, tutti canticchiati e accompagnati dal fedele pubblico “diversamente triste”.
Qualche piccola inesattezza canora, “proprio per non fare vedere che si tratta di playback”, non scalfiscono i 32 brani e più che scivolano via in due ore piacevoli ma mai nostalgiche. Da brani meno conosciuti come “Io della bellezza non me ne faccio un cazzo” o “Pillole” a “Beato me” dove il pubblico canta vicino a Dente “senza stargli vicino”.
Tra una divagazione, un bicchiere di vino bianco, un sorso d’acqua ristoratore e un aneddoto, Dente snocciola i suoi successi senza che il pubblico quasi se ne accorga totalmente rapito. “Finalmente”, “A me piace lei” e ancora brani tratti da “L’almanacco del giorno prima” fino ad arrivare all’ultima canzone (più volte millantata) “Buon appetito”, un addio liberatorio che ognuno in sala ha saputo dedicare tra un sorso di birra, un sms e una frase postata su Facebook.
Francesca Ceccarelli
Si ringrazia Valeria Turriziani per le fotografie