R.Y.F. è l’acronimo di Restless Yellow Flowers, progetto solista di Francesca Morello e “Love songs for freaks & dead souls” è il primo disco, uscito lo scorso febbraio per l’etichetta romagnola Brutture Moderne. Il titolo dell’album racchiude in un certo senso lo spirito delle nove tracce: un disco fatto di canzoni arrangiate principalmente per chitarra e voce, che toccano varie sfaccettature emozionali.
L’iniziale “Toothed black worm” fa da paradigma alle sonorità del disco: arpeggio di chitarra a fare da scheletro e la potente voce di Francesca Morello a trainare il brano, insieme ad azzeccate sovra incisioni di chitarra a completare il quadro. Una formula replicata con successo anche nella seguente “Echo”, mentre il singolo “8(Hate)”, a cui è stato abbinato un video dove la canzone viene reinterpretata nel linguaggio dei segni, fa entrare in scena trame di chitarra più distorte e meno limpide, senza comunque stravolgere l’atmosfera generale più di tanto. Compito che viene riservato ad “iMonster”, dove la chitarra viene per gran parte del brano usata in modo più ritmico insieme a distorsioni di fondo che, se approfondite avrebbero potuto riservare altre sorprese.
“Rain (sky’s tears)” viene introdotta dalla breve sequenza noise di “Storm & mistakes” e riprende i suoni più tenui delle prime due tracce, rendendola così la traccia più languida del lotto. Feeling che perdura nella successiva “Run away” che però esplode in modo dirompente sul finale. “Sin” riprende le intuizioni di “iMonster”, portando con sé un bel finale melodico mentre la finale “L.E.S.B.O.D.R.A.M.A.” gioca sui controtempi tra voce e chitarra.
Un disco concreto, forse semplice, ma non per questo meno d’impatto.
Fabio Stancati