Monstera, il nuovo singolo di Orelle, è una delle forme più contemporanee di slam poetry: un monologo srotolato su un arrangiamento elettronico con interferenze glitch.
Era l’inizio dell’estate 2023 quando Orelle, di ritorno da un concerto in Versilia dei Bon Iver, proietta al di fuori di sé un flusso di coscienza sotto forma di parole e suoni che si intrecciano. Una stesura organica e naturale che ha sentito il bisogno di grossi accorgimenti, perché quando pensiero e corpo coincidono fino a sovrapporsi, tutto pare andare al posto giusto.
Monstera è un singolo che somiglia molto a una performance di slam poetry: un monologo personale quanto credibile di un artista dalla sensibilità finissima. Dopo un paio di frasi introduttive dal carattere più ermetico, la voce di Orelle segue il corso del suo sguardo in una nuova stanza da abitare, fredda e vuota, ma proprio per questo libera di essere vissuta come il balcone della nonna ricco di piante rigogliose.
Il brano, prodotto insieme a Aldo Capasso e Marco Autiero, assume le forme di un mantra guidato dalle parole dell’autrice e sospinto da un loop ipnotico di sottofondo che a intermittenza si sporca di glitch come se la puntina saltasse sul vinile. Lo spoken words introduce il brano e lo traghetta fino a quando la strumentale si prende il primo piano; è qui che Orelle esprime la sua verità nella maniera più sincera possibile: “Vivo di piccole cose che hanno la forma di rondini in corsa sul balcone di mia nonna”.
La Monstera è una pianta dal nome che può spaventare, ma che al contrario è in grado di portare fortuna negli ambienti che abita: un ossimoro che ben racconta gli effetti che la musica di Orelle può generare. Monstera è il primo singolo estratto dal suo nuovo EP in uscita a marzo 2025 per PLUMA dischi (Irma Records) ed è distribuito da FUGA. Il brano verrà presentato live il 21 ottobre al Teatro LO Spazio per la rassegna Tonio’s Jam.
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