Di Helle mi è sempre piaciuto – e devo dire che in questo terzo lavoro si accentua molto di più sarà perché il tutto mette a nudo dinamiche decisamente folk – quel modo di sostenere le vocali dopo averle definite in battere. Un dettaglio che mi riporta a quella scena underground d’autore dentro cui spicca – in tal senso – la figura di Agnelli piuttosto che di Umberto Maria Giardini.
Ma veniamo a noi: Lisa Brunetti ovvero Helle (come dicevamo), mi regala la suggestione di un suono che fa da corona ad una storia lunga 9 canzoni. Canzoni si, certamente lo sono. Ma sono canzoni che in fondo tornano all’origine di un’ambizione folk tout court. Si fa narrazione, si pensa quasi esclusivamente a dipanare la vicenda. Eppure la tessitura sonora, quindi vocale, non è secondaria. Nel ruolo narrante… forse… non nella dimensione del tutto.
“La colpa” sottotitolato manco a dirlo “Racconto in nove canzoni”, è un piccolo romanzo di suoni e di liriche, di voce raffinata che si macchia di terra e ci tiene a farci arrivare la potenza di un sentire, un photos che Helle vive nelle vicende della protagonista, Giada. L’amore per Ludovico, la sua emancipazione, quell’epilogo dentro cui si vive in bilico tra la colpa di un abbandono e la rinascita di una libertà. Belli gli arpeggi di chitarra in cerca sempre di appoggi in maggiore per regalarci aperture (e qui un poco penso a brani come “Cold Feet” della Chapman). E poi a parte “Antropocene” dentro cui il blues di ferro e tramonti prende il sopravvento (qui davvero il suono è un passo avanti a tutto), devo dire che il disco si adagia su scritture per niente esclusive e di chissà quale trovata melodica. Nessuna soluzione di arrangiamento che possa venir sottolineata, forse appena “Bugia” che un poco strizza l’occhio (appena appena) a certi modi alla Neil Young. Insomma: “La colpa” è un esperimento che per niente si accontenta dell’ascolto da viaggio e di sottofondo. Probabilmente solo a dipanarlo con attenzione, angolo dopo angolo, saremo di fronte ad un film fatto e finito. Da vedere… non solo da sentire. Che sia questa la sua colonna sonora?