Nella sessione live @ casa penso venga fuori il vero DNA di un progetto che regna in bilico tra il post-rock, la psichedelia e quel certo modo di sagomare le melodie con una libertà davvero invidiabile. Ed è una tendenza che tanto si torna a vedere nelle nuove produzioni, quelle di “suono suonato”. Sono i napoletani Japaneseghosarmy a pubblicare la Soundinside Records un disco che fa dell’allegoria una chiave importante sin dal titolo “Abbey Pazienza”. Anticipato dal singolo “Battisti” (detto questo, detto tutto), sottolineiamo la produzione artistica e il basso (su disco) di Danjlo aka Danilo Turco.
^Avevamo ascoltato il singolo “Battisti” e qui la domanda: che metafora del presente è?
La metafora collegata a Lucio Battisti nasce da una conversazione tra Danjlo aka Danilo Turco e Domenico, in cui si discuteva dello sbaglio ricorrente nel riporre fiducia e aspettative in chi mai ricambierà il favore, ed è qui che Danilo ha creato questa metafora spiegando quanto fosse inutile oggi scrivere un pezzo per Battisti, perché non può cantarlo e non lo farà mai! Domenico appresa quest’importante lezione ha deciso di esprimere questo concetto in questo brano.
E nel tempo attuale, se dovesse tornare, che cosa ne sarà dei suoi successi?
La risposta a questa domanda è proprio la lezione che questo pezzo vorrebbe trasmettere. Battisti non tornerà più, la sua arte rimarrà immortale e continueremo ad amarla e diffonderla e dobbiamo farlo sapendo che non ci sarà mai più un altro Battisti!
E qui entriamo nel disco che tanto punta alla disamina sociale di quanto oggi sia difficile… o almeno è questo che lo muove. Che questo disco, la sua fattura e la sua produzione, siano una provocazione alle mode del sistema?
La risposta breve è si! Tutto il disco è una critica sfacciata o in alcuni casi velata a vari temi della vita che riguardano l’amicizia, il lavoro, le aspettative sul prossimo, il tutto ricolmo di una grande voglia di rinascita e di cambiamento!
E attorno a voi? Cosa vedete? Che sistema gira intorno? E voi come ci girate dentro?
Sicuramente viviamo in un sistema che non funziona su molti aspetti e lo esterniamo abbondantemente nei brani di questo disco. Nella realtà di tutti i giorni un gruppo emergente che fa musica come la nostra vive tante difficoltà ed è per questo che ogni piccola soddisfazione vale 100 volte tanto!
Si deve avere pazienza o si deve avere coraggio e costanza?
Nel lungo percorso della creazione di “Abbey pazienza” noi in primis abbiamo capito la grande importanza che ha il dare tempo al tempo. Il coraggio non deve mai mancare, ed è infatti una forma di coraggio anche aspettare il momento giusto, perché la tentazione di fare tutto e subito e forte.