Nasce un progetto dalle mani della canzone d’autore di Paolo Tocco e dal suono post rock di Matteo Dossena degli Sherpa. Un incontro artistico e di dialogo che ha poco a che fare con le normali abitudini che trovano spazio nella consueta scena musicale italiana. Nasce N.o.D.o. acronimo di quattro parole come Nobody Outer Dervish Over, quattro modi visionari che alludono ad altro, altrove, un perenne modo outsider di concepire la vita con opportune distanze dalle dinamiche capitalistiche e di grande consumo. E non a caso questo primo singolo porta un titolo importante: “Infinite Jest”, ovvio rimando al celebre romanzo distopico e sociale di David Foster Wallace. Il rimando si fa anche sfacciato dentro il video ufficiale: individui della vita quotidiana rapiti e inchiodati davanti uno schermo televisivo (interessante la scelta di usare un oggetto “antico” come il televisore a tubo catodico, pensando a Wallace che aveva scelto una semplice VHS per il suo intrattenimento infinito).
“L’incontro tra questi due mondi apparentemente distanti come la canzone d’autore e la psichedelia e il post rock di certo non è innovativo ne rivoluzionario. Molti grandi maestri l’hanno fatto prima di noi e ancora si continua a fare, certamente spesso soltanto dentro canali troppo e ingiustamente esclusi dai media principali. Parlare di questo brano significherebbe riempire righe e righe di un articolo su dissertazioni pseudo-amatoriali in campo filosofico e sociale. Potrebbe anche solo bastare la semplice osservazione critica del mondo che ci circonda, passando in prima battuta dalle figure con cui viviamo nel quotidiano… spesso proprio il quotidiano si rende portavoce e metro interessante per misurare uno stato di cose assai più generalizzato. Ed è indubbio quanto l’individuo stia diventando assai povero della sua potenza intellettuale e spirituale affidandosi quasi totalmente agli automatismi delle macchine”
“Infinite Jest” è probabilmente il primo tassello di un progetto molto più ampio che forse troverà la luce prossimamente. Per questo battesimo di fuoco, N.o.D.o. ospita la voce di Paolo Benvegnù e il violino di Danilo Florio.