“IL LINGUAGGIO DEI FIORI” è il nuovo album del progetto di Bipolar, uscito per la LaProdigy Dischi. Il nuovo progetto di Bipolar, alter ego di Matteo Guccini, vuole essere visto come un bouquet diversificato nel quale ad ogni fiore si può attribuire una traccia diversa dell’album; una raccolta di canzoni ispirate dai rapporti amorosi e dai vari stati d’animo in cui è ben forte l’influenza del collettivo. Il titolo si rifà all’amore di Matteo per i fiori, coltivato sin da quando era piccolo. Da qui deriva anche il titolo del suo primo estratto che ricorda lo shampoo all’albicocca e fiori di cotone, il suo shampoo preferito, ossia “quello che non dovrebbe far lacrimare” che viene mischiato così ironicamente al momento di tristezza e malinconia della doccia che quasi contrariamente spesso ci spinge a sfogare emozioni forti attraverso il pianto.
L’album è variegato per le sonorità e per il mood nel complesso che trasmette ascoltandolo dalla prima traccia fino all’ultima. Il producer VDN, per “shampoo all’albicocca” e “ti sveglio se russi” e Kia per il feat, di “pensarci nudi e svegliarsi soli” sono i due ospiti del progetto.
Noi abbiamo approfittato di questo vuoto estivo per scambiare quattro chiacchiere con lui, ed ecco com’è andata!
A cosa associ lo shampoo all’albicocca? Perché questo brano è dedicato a questo elemento così comune?
Il titolo è ripreso dallo shampoo all’albicocca e fiori di cotone, il mio shampoo preferito, ossia “quello che non dovrebbe far lacrimare”. viene mischiato così ironicamente al momento di tristezza e malinconia della doccia che quasi contrariamente spesso ci spinge a sfogare emozioni forti attraverso il pianto.
In che modo questo tuo nuovo singolo è collegato al tuo precedente singolo “Questa canzone dovevo eliminarla”?
I due singoli sono due progetti separati. Shampoo all’albicocca è l’estratto dell’album “IL LINGUAGGIO DEI FIORI”. Questa canzone dovevo eliminarla è scritta e rilasciata durante la quarantena. È un singolo che definisco unico , anche perché prima di far uscire dei brani nuovi è passato molto tempo.
E se non riuscirai più a raggiungere il milione di stream?
Non mi faccio domande ne problemi di numeri/stream. Faccio la musica in primis per me, e poi per il pubblico. Questa canzone dovevo eliminarla ha raggiunto 1 ml perché è un brano che rispecchia dei sentimenti oggettivi, ma non tutti i brani che faccio sono cosi.
Ci racconti di quell’effetto farfalla che ti ha fatto diventare un’artista?
Per effetto a farfalla significa che ogni scelta , seppur piccola e insignificante, che ho fatto nella mia vita, l’ha condizionata fortemente. Ho iniziato con un microfono, poi è arrivata la scheda audio, poi lo studio. Possono sembrare delle piccole scelte di stile di vita, in realtà queste scelte hanno definito il mio essere.
Cosa puoi dirci del tuo nuovo disco in uscita a luglio?
“IL LINGUAGGIO DEI FIORI” può essere visto come un bouquet diversificato nel quale ad ogni fiore si può attribuire una traccia diversa dell’album; una raccolta di canzoni ispirate dai rapporti amorosi e dai vari stati d’animo in cui è ben forte l’influenza del collettivo. Il titolo si rifà al mio amore per i fiori, coltivato sin da quando era piccolo.