Il mercato dello streaming musicale è saldamente nelle mani di Spotify e di pochi altri operatori, come Apple Music e Tidal, che da anni propongono servizi accessibili da web e da mobile per l’ascolto di brani e album direttamente sui dispositivi connessi alla rete. In realtà, per chi ama cercare quotidianamente nuova musica da ascoltare, magari con un occhio agli artisti indipendenti provenienti da ogni parte del mondo, esistono altri interessanti servizi a cui appoggiarsi: ecco dunque le app da provare.
La rivoluzione dello streaming nella musica
Negli ultimi anni l’affermazione delle tecnologie digitali ha portato a una vera e propria rivoluzione nel modo di fruire della musica e di altri prodotti di intrattenimento, come nel caso dei giochi, oggi facilmente accessibili su piattaforme e app con ricchi cataloghi di passatempi, o di film e serie TV, anch’essi disponibili on demand su appositi portali e app.
In ambito musicale, nello specifico, questo cambiamento è stato possibile dapprima con la diffusione della cosiddetta “musica liquida” in formato mp3, che per la prima volta ha svincolato gli ascolti da supporti fisici come CD e vinili, e poi con la nascita delle piattaforme di streaming, per l’appunto, che sfruttando la rete internet veloce hanno reso ancora più semplice la ricerca e l’ascolto dei contenuti audio. Dalle singole tracce fino agli album completi, passando per podcast e dirette live, lo streaming online ha avvicinato tanti utenti anche alla possibilità di scoprire nuovi artisti e di ricevere dagli algoritmi utilizzati suggerimenti in base alle preferenze mostrate. Ma per i più assidui ricercatori, quali sono le piattaforme più interessanti in circolazione?
Sage
Sage nasce da un’idea tanto semplice quanto efficace: capire i gusti dell’utente non soltanto dai nomi degli artisti apprezzati, ma anche da quelli dei più “odiati”, artisticamente parlando. Strutturato come un classico motore di ricerca, infatti, Sage presenta due caselle in cui bisogna indicare da un lato quali sono cantanti e band preferiti e dall’altro quelli meno amati. Combinando queste informazioni, Sage individua per ogni persona una serie di nomi da ascoltare, linkando direttamente alle loro tracce su YouTube.
Più dati si inseriscono in fase di ricerca, più ovviamente i risultati di Sage saranno specifici, con tanto di percentuale di abbinamento: un modo divertente ma anche molto valido per scoprire qualche artista di cui forse non avevamo mai sentito parlare.
Music Roamer
Più che di suggerimenti, su Music Roamer si può parlare di mappe che collegano tra loro artisti musicalmente simili seguendo un approccio di tipo data-driven. In pratica, inserendo il nome di una band, Music Roamer ci restituisce una mappa di proposte che si avvicinano a quella cercata, con la possibilità di passare direttamente all’ascolto di uno dei risultati. Inizialmente il grafico può sembrare scarno, con pochi nomi probabilmente già anche molto conosciuti, ma seguendo la funzione “more similar artists” la mappa si allarga sempre di più, fino a inglobare artisti fuori dai circuiti più noti.
8Tracks
Se l’idea di ricevere consigli ti piace, ma pensi che un algoritmo non possa mai essere al pari di una persona, forse 8Tracks è ciò che fa per te: questa piattaforma, infatti, si basa esclusivamente su playlist curate dagli utenti e dallo staff del sito, che possono essere esplorate scegliendo generi e tematiche. Su 8Tracks è possibile anche cercare il nome di una band o di un artista e scoprire in quali playlist questo è stato inserito e quali altri nomi vengono associati per similitudine alla sua musica. Molto curata e ricca di proposte, 8Tracks richiede un abbonamento da 4,99 dollari al mese ma prevede anche un periodo di prova gratuita di 14 giorni.
Bandcamp
Bandcamp è un altro enorme contenitore musicale, su cui è possibile effettuare ricerche per nome, genere e Paese di provenienza, con la particolarità di ospitare soprattutto artisti indipendenti. Progettato proprio per essere una grande vetrina virtuale per gli emergenti, Bandcamp presenta anche una sezione Discovery per cercare tramite specifici tag e suggerimenti giornalieri sulle ultime e più interessanti novità. Da non sottovalutare, per i più tradizionalisti, l’opzione presente in alcuni casi per acquistare dal profilo dei singoli artisti file audio, oppure una copia fisica del disco e prodotti di merchandising, così da sostenere il loro lavoro anche economicamente.