– di Martina Rossato –
Ci sono momenti in cui ci sembra tutto difficile, a quel punto le possibilità sono due: lasciarsi trasportare dalla negatività o reagire. Liede, con il suo ultimo singolo, ci dà la sua personale risposta. “Quando si mette male” è un misto di musica elettronica ed energia. Il cantautore torinese, che nella sua bio si definisce come “un casinista”, nella realtà dei fatti ha le idee molto chiare e di casini non ne fa.
“Quando si mette male” ci invita a prendere le difficoltà e i momenti in cui ci sentiamo oppressi da un nuovo punto di vista; e cambiare punto di vista significa anche reinventarsi, ripartire dal peggio per riemergere, attraverso dei momenti di catarsi. «La parte del torto a volte è giusta», ci tiene a ricordare.
Il brano, che segue i precedenti “Chance” e “Credici”, anticipa il disco prossimamente in uscita ed è accompagnato da un videoclip ufficiale, curato da Simone Brillarelli. Per il video sono stati utilizzati come texture dei filmati girati da Liede stesso con il suo iPhone, poi usati per colorare il corpo del protagonista, ancora una volta Liede. Interessante è l’aspetto visivo del video e della cover del singolo: le clip ritraggono pezzi di lamiera rugginosi di automobili, furgoni, fari accesi e rottami, con l’intento di esprimere un’idea marcente e decadente, che può trovare una via di fuga solo nella musica.
«Abbiamo ridato vita alle cose morte. I rottami, i materiali di scarto, riprendono luce in quest’uomo colorato che siamo noi quando ci liberiamo, quando siamo nel nostro momento di catarsi, quando tutto si mette male»
Questa canzone energica è una risposta uguale e contraria a tutti quei momenti in cui ci sentiamo oppressi o a terra, quando anche la quotidianità è soffocante: respirare, un atto semplice e naturale, diventa la cura. In molti si rivedranno in questo pezzo, che con il suo carattere determinato richiama alla mente altri gruppi, come i Subsonica e i Bluvertigo. Il brano è stato prodotto da Ale Bravo, mixato da Marco Calliari e masterizzato da Simone Squillario.