“Basta” è il nuovo singolo di Tobia Lanaro. Il cantautore classe 2000 della provincia di Vicenza emerge come uno dei progetti più interessanti della scena indipendente, riscattandosi con un brano pop ritmico che distingue quella linea sottile tra l’essere realmente innamorati è il semplice volerlo essere. “Basta” è un brano dedicato a tutti gli ultimi romantici, che finalmente e tristemente si scontrano con la realtà là fuori.
Da Tik Tok alla musica, passando per “Guess my age”. Ecco cosa ci ha raccontato!
“Basta” parla del coraggio di reagire ad una relazione tossica. Ma cosa succede dopo ?cosa si prova ad andare avanti?
Andare avanti dopo una relazione o un rapporto tossico non è per niente semplice lo so, ma è necessario. Quando ci si trova in una situazione tossica l’altra persona a tutti gli effetti è come se ci risucchiasse via pian piano tutte le energie positive, quando finalmente poi si riesce a voltare pagina ci troviamo ad essere esausti, sfiniti. Ci vuole un po’ di tempo ma piano piano si riparte più forti che mai.
Quando hai scritto “Basta”? Ti senti ancora così?
Ho scritto il concetto di “Basta” il 5 febbraio, di getto in treno su una nota del cellulare, un vero e proprio flusso di pensieri che poi, insieme al mio produttore Eiemgei e Cioffi (cantautore) abbiamo trasformato in canzone. Fortunatamente sono andato un po’ avanti mentalmente da quando ho buttato giu quel flusso di pensieri, sono convinto che scrivere questa canzone mi abbia aiutato moltissimo ad esorcizzare quella sensazione che mi dominava da un bel po’.
Come è stata la tua esperienza ad X-Factor?
È stata un’esperienza surreale. Non ho partecipato come concorrente al programma ma sono stato selezionato da Vodafone (main sponsor del programma) per duettare sotto forma di ologramma con la vincitrice di quell’edizione. Essere trasformato in ologramma è stata un’esperienza totalmente mistica! Io ero in uno studio ma nello stesso momento mi vedevo attraverso un monitor in uno studio lontano da quello in cui ero, ed ero tridimensionale!
Resterai nella provincia di Vicenza ancora a lungo? Qual è l’arricchimento che la provincia porta, e chi vive in città non può nemmeno immaginare ?
Amo Vicenza e amo il paese in cui abito anche se sono alla continua ricerca di una casa a Milano che, indubbiamente, offre molte molte molte più possibilità. Vivere in un contesto provinciale mi ha arricchito molto dal punto di vista umano, fa apprezzare le piccole cose, la gente è disponibile, semplice e ha quasi sempre del tempo per te, cosa che spesso nelle grandi città in cui è tutto veloce non accade. Indubbiamente per il lavoro che faccio e che voglio fare vivere in provincia è limitante, non nascondo però che dopo che passo molto tempo in grandi città come Milano o Roma l’aria di casa inizia a mancarmi!
Come stai adesso?
Abbastanza bene, mi ritengo soddisfatto di quello che ho fatto fin ora ma essendo una persona super ambiziosa appena raggiungo un obbiettivo non faccio nemmeno a tempo a godermelo che già guardo avanti! Però nel complesso non rimpiango nulla, e di questo vado fiero!