Un incontro/scontro tra funky, hip-hop e jazz: questi sono i Med’uza, trio formato da Gaetano Alfonsi, Nico Menci e Michele Manzo. Il primo singolo, “Alla lontana”, si avvale del featuring di uno dei pezzi grossi del rap italiano, Dj Lugi e anticipa il disco di prossima uscita per Brutture Moderne (collana Semai). Ad accompagnare sul lato b del vinile del singolo c’è la strumentale “Questa è facile”.
SIDE A “Alla lontana” feat. DJ Lugi
Nico Menci: piano, fender, synth Michele Manzo: bass Gaetano Alfonsi: drums DJ Lugi: vocals, scratch
SIDE B “Questa è facile”
Nico Menci: piano, fender, synth Michele Manzo: bass Gaetano Alfonsi: drums Marco Zanotti: conga, paneiro
MED’UZA
La band nasce nel 2012, funk hiphop e jazz sono le tre componenti principali che uniscono i tre musicisti. Dopo un periodo di esplorazione dell’universo musicale hip hop e diversi concerti il gruppo arriva in studio, per la registrazione del primo album ( a breve l’uscita per l’etichetta Brutture Moderne). Decisivo l’incontro con il produttore Andrea ‘Duna’ Scardovi, e uno degli esponenti principali dell’hip hop italiano Dj Lugi . Nasce così il singolo ‘Alla Lontana’.
DJ LUGI
Lugi è un rapper, disc jockey e beatmaker italiano, di origine etiope ma cosentino di adozione.
Nel suo percorso musicale nell’hip hop salta subito all’occhio il suo approccio positivo che ha nei confronti della vita, che si riflette anche nella sua musica, un funk melodico e delicato, fatto di strumentali mai pesanti e non troppo cariche di elementi. Il suo rap mischia dialetto calabrese e l’esoticità della sua origine in una miscela che ai più piace.
Lugi è un artista che spicca per il suo equilibrio nei lavori in cui è stato impegnato, tra i suoi lavori ci sono le strumentali del disco Italy’s Most Wanted dei Flaminio Maphia. Nel 2000, pubblicato dalla Jackpot Records di Neffa, è uscito il suo primo album solista dal titolo Ca’Pu. Nell’LP spiccano brani come Adelante, Funky Per Funky ed il remix di Non C’è Limite Allo Show, il cui brano originale era stato inserito all’interno dell’LP Novecinquanta del DJ Fritz Da Cat.
Di origine etiope, il “lugico” Lugi cresce a Cosenza nel quartiere popolare di via Popilia. Per come racconta nei suoi testi Luigi cresce ascoltando e ballando il funky, che ancora oggi è il suo genere musicale preferito, finché negli anni ‘80 non viene folgorato dai primi echi rap provenienti dall’oltreoceano. Cosenza è una città culturalmente in crescita, per cui aereosol art e breaking non faticano a diffondersi. Cominciano a comparire i primi graffiti sui muri cittadini mentre Dj Louis, così si faceva chiamare all’epoca, si appassiona alla danza non disdegnando però il rap. È il periodo in cui in Italia cominciano a diffondersi le posse e proprio intorno ad un centro sociale, il Gramna, nasce la prima crew rap cittadina: la South Posse. Il gruppo in cui Lugi trova collocazione si distingue dalle altre omologhe, sparse sul territorio nazionale, per via dei testi poco scontati e del suo stile molto travolgente. L’attività della South Posse culmina con la realizzazione di un Lp inciso a presso la sala di registrazione del Forte Prenestino a Roma.
Purtroppo l’esperienza della South Posse dura solo l’arco di pochi anni. Nonostante il doloroso scioglimento, Lugi – in suo nuovo pseudonimo – continua a coltivare la sua passione allietando le serate dei cosentini, con i suoi “tecnici” e partecipando ad Oversize e Rumori e Parole, gli unici programmi nell’etere cosentino, che una coraggiosa emittente comunitaria, Radio Ciroma, manda in onda. Intorno a questi due programmi si forma un gruppo di b-boy, guidati dalla chioccia Lugi, che si alternano ai microfoni della radio con interminabili freestyle. Le opportunità, grazie a Lugi, non mancano ed alle jam di Radio Ciroma partecipano anche i Sud Sound System in una jam durata almeno 3 ore di seguito, e Soul Boy. L’entusiasmo coinvolge tutti ed è così che nasce la Minamò, la crew si destreggia bene sia nel campo del rap, dove spiccano Dj Lugi ed un giovanissimo Kiave, nell’aereosol art (Fzero, Robè, Mone) e nella breakdance. È proprio in questo periodo che Lugi realizza uno splendido mix tape, Black Train, cui partecipano anche Rafè, Kiave e Kola. Nel frattempo, in gran segreto, il lugico lavora al suo disco.
Cosenza purtroppo non offre molte opportunità di gloria ed il tanto desiderato disco tarda ad arrivare. Nel frattempo Lugi continua a fare su e giù per l’Italia, per rispondere agli inviti di featuring che gli vengono rivolti. Ed è così che il primo disco solista di Neffa vede una sua partecipazione, idem con Fritz Da Cat. Lugi è sempre più apprezzato, ma il disco tarda ad arrivare. Lugi si trova costretto a salutare e trasferirsi a Bologna. Dopo un anno esce nei negozi il suo primo disco solista “Ca’Pù”, uscito per la Jackpot Recods diNeffa. Recentemente ha prodotto il suo secondo album solista “Lugibello e Lugifero”, nel 2008, in collaborazione con Dj Tib.
Il rapporto di collaborazione nasce nel ‘04-’05 con la fondazione della Funky Vag Crew e le famose serate al “ Vag 61” di Bologna assieme ad altri dj del luogo tra cui anche Cripto. Oltre i continui rapporti di collaborazione con molti artisti della scena reggae/hip hop italiano, nel dicembre del ‘09 insieme a un gruppo di rapper, beat maker e dj calabresi realizza “Bidimucchinescia” ep, dispondibile in free download.
Nel 2010 Lugi ha registrato il Brano n. 5 dell’album “Metropolis Stepson” di Night Skinny – 2010 (p) & (c) Relief Records EU. Musica di TNS The Night Skinny.
Nel giugno del 2011, dall’unione di Dj Lugi e Mama Marjas e con l’appoggio dell’Audioplate records è uscito un video e un singolo “Soul Combination” su produzione Lugisoul. La regia, il montaggio e la post produzione del video sono di Andrea Menniti, Donato Curione e Salvo Lucchesi.