Ho avuto l’occasione di vedere ed ascoltare dal vivo una delle realtà emergenti più significative del panorama musicale nostrano, in particolare del Sud Italia, che risponde al nome di The Yellow. La band è composta da Gianluca Damiani, Francesco Loiacono e Claudio Mazzarago, il loro è un sound brit e melodico, frutto anche di una passione e di una ricerca nel mare magnum della musica Britannica “leggera” degli ultimi vent’anni. In due anni di attività hanno dimostrato un enorme potenziale, e già la scelta del nome lascia intendere la loro voglia di emergere ed apparire al centro della scena musicale; come ci racconta Francesco (chitarra), il nome è nato osservando come il colore giallo si trovi proprio al centro dello schema delle frequenze cromatiche percepibili. “Paroloni” voi direte, ma niente di tutto ciò; il gruppo ironizza su questa definizione scientifica che comunque rimarca la loro voglia di essere al centro ed in maniera visibile.
I ragazzi vengono da Bari e da lì di strada ne hanno fatta parecchia passando dal Roxy Bar di Bologna fino alle più famose mete musicali internazionali come lo Sziget Festival di Budapest, di cui il gruppo ovviamente ha un ricordo fantastico. Orgoglioso delle proprie terre, Claudio (batteria) ci racconta come la scena musicale del Sud ed in particolare appunto della Puglia sia una realtà attiva che non si lascia abbattere dalla mancanza di mezzi o fondi ma che anzi cerca sempre più idee innovative, capaci di coinvolgere l’intera macchina organizzativa della musica, partendo dai produttori fino al pubblico. Critico, al contrario, per la sua esperienza artistica e di vita a Roma, osservando come una realtà dalle potenzialità immense come quelle offerte dalla capitale, si trovi molto spesso invischiata in situazioni caotiche che lasciano poco spazio alla musica emergente ed originale per le più semplici quanto remunerative cover band.
La band si dichiara fermamente convinta che la musica non può essere una riproduzione ma un allenamento continuo al servizio delle proprie emozioni e della propria creatività, sintetizzabile in un connubio fra gli aspetti artistici, la passione e l’applicazione continua. In questo momento i ragazzi sono impegnati con un tour di promozione del loro album LOL-a-bye presentato il 29 novembre al Kismet di Bari; il disco è nato con l’idea di provare a esprimere gli aspetti fondamentali delle emozioni più comuni come l’amore, la speranza ed il futuro, andando oltre la quotidiana banalità che questi elementi possono rappresentare.
Mauro Velluti