Se chiudo gli occhi ed ignoro il rumore della televisione che ronza e l’orrore cittadino fatto di macchine e computer, posso vedere un mondo. Un mondo color pastello dove tutto è ordinato e geometrico come le inquadrature di Wes Anderson. È difficile spiegare quello che succede, perché le parole rompono l’incanto, se non diventano canto e non si fanno melodia.
Le parole mutano in immagini e le immagini in suoni. E il rumore va zittito, perché non c’è spazio per lui in questo mondo. Soffia leggero il vento che si solleva dalle delicate, cristalline melodie che emergon dal silenzio, dolci come un sorriso. Canzoni sussurate nell’aria, che sembrano sorriderti se ascoltate in un mattino di primavera e consolarti nella prima pioggia di settembre. In questo mondo aurale Charlie può arrivare davvero sulla luna, o sprofondare nell’oceano in sottomarino. E i gatti pensano sia sempre domenica. È facile perdersi in questo mondo, dove i “piano” e i “forse” ti prendono per mano e ti invitano a danzare, per ballare finalmente senza vergogna, anche se non l’hai mai fatto prima. Bisogna aver pazienza e fiducia: ricordarsi quanto era facile ascoltare le fiabe quando eravamo piccoli, quando sognare non costava niente. Qui è semplice essere bambini: le ombre non sono mai scure del tutto e il lupo non è poi così cattivo. E chi non sorride, non piange.
Se chiudo gli occhi, lo vivo, questo mondo di sogno creato dalle TreesTakeLife. Roll sound and… action! è la colonna sonora dei sogni più vividi, quelli che perdurano al mattino.
Un viaggio eufonico alla ricerca del suono perfetto, dove alla fine il saluto ha il sapore lieto dell’arrivederci.
Riccardo De Stefano