Elena De Salvo, in arte Blank, classe 1995, nasce a Messina, ma vive gran parte della sua vita a Cosenza dove studia pianoforte e produzione musicale. Nel 2018 si trasferisce a Milano per completare gli studi: qui riprende un rapporto stretto con la scrittura musicale. I suoi brani viaggiano tra sonorità trap, urban e pop e trovano la propria identità con l’arrivo del producer Ali3n.
Di recente è uscito un nuovo singolo dal titolo “sconosciuti” feat. Marchettini (fuori per Uma Records / Sony Music). Ecco cosa ci ha raccontato.
Come nasce il brano “sconosciuti” e di cosa parla?
“sconosciuti” nasce da una situazione di stress e paranoia, le prime parole che ho scritto sono: “Vado avanti e dietro da un’ora, persa nei ricordi sotto le lenzuola”. L’ultima frase può essere interpretata in più modi, ma io intendo che stavo realmente sotto le lenzuola in preda alle paranoie. In breve, parla di una relazione finita, dove gli amanti finiscono per diventare sconosciuti. Fa parecchio male come situazione, ma è quello che succede.
Com’è stato incastrarsi? I vostri background musicali si discostano molto?
È stato più immediato di quanto pensassi. Inizialmente ho inviato la canzone a Marchettini, gli è piaciuta e ci ha scritto di sopra. Poi ci siamo visti per registrare la sua parte ed altri cori e con Ali3n (il produttore) abbiamo chiuso. Io suono il piano e strimpello (malamente) la chitarra, lui suona pure. Ci siamo trovati bene da subito, siamo anche vicini di casa il che ha reso tutto più facile e naturale.
Quindi forse, vedendo come vi siete conosciuti, esiste ancora una scena milanese! Chi pensate ne faccia parte?
Non mi sento parte della scena milanese a tutti gli effetti. Mi sono trasferita qui da due anni ed ancora mi sento un’outsider in questo senso.
Per Blank: “sconosciuti” racconta delle sensazioni che hai provato in prima persona?
Sì e no. Parte da emozioni che ho provato ma la storyline non è del tutto mia. Mi piace immaginare e scrivere di cose che vedo nella mia testa ma non vivo in prima persona. Come un film, secondo me rende tutto più interessante.
Che connessione c’è tra copertina e brano?
La copertina rappresenta un cuore sanguinante tenuto in mano, direi che la connessione è la sofferenza che si percepisce in entrambi.
Pensate di collaborare ancora insieme?
È sempre piacevole collaborare con persone che ormai conosci dal punto di vista musicale ed umano, sono curiosa di cos’altro potrebbe uscire.