– di Giuseppe L’Erario –
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Finalmente l’attesa dei fan di Frah Quintale è termina con l’uscita della prima parte del suo nuovo album dal titolo “Banzai (Lato blu)”, un disco ricco di influenze stilistiche che celebra in modo particolare il sound della scuola dell’hip hop di strada. In una successione di dieci tracce che connotano un’espressione testuale strutturata, la presenza di alcuni elementi sonori evanescenti fa risaltare sfumature d’influenza funky, che arricchiscono, tra i tanti affluenti presenti, il flusso di coscienza che caratterizza la mescolanza musicale del rapper bresciano.
“Lato Blu” presenta numerose eccezioni stilistiche che man mano emergono durante l’ascolto: si possono trovare deboli rimandi al neo soul in brani ossimorici come “Buio di giorno”, contrasti sonori in bending che simulano qualche piccolo glissato in brani “leggeri” come “Lambada”, o esaltazioni della “sciccheria” in brani come “Chanel”. Questa tecnica è artefice di un “formicolio” che attraversa quasi sempre la selva tematico-musicale del disco.
Non mancano all’appello brani con testi senza tanti fronzoli verbali come “Due Ali”, una dichiarazione d’amore su una ritmica da club, e basi vintage restaurate come quella di “Contento”, una canzone che appare come una sorta di mea culpa per una vita tutto sommato vissuta all’insegna di una coerenza esistenziale. Caratteristiche più radiofoniche ed estive, delineano “Amarena” che sembra essere una vera e propria vera hit che dipinge immagini di una classica estate sulla Riviera romagnola tra disinibizioni e scene di gelosia.
Il nuovo prodotto di Frah Quintale, arrivato dopo tre anni dall’uscita del suo album d’esordio “Regardez moi”, è marcato da un forte ibridismo di generi musicali che si colloca a metà tra la base hip hop old school e lo stile contemporaneo, una scelta stilistica che quasi sicuramente lascerà spazio all’immaginazione e alla curiosità per la seconda parte del doppio album già annunciata con l’uscita di “La calma”, una traccia prodotta da Deda dei Sangue Misto, la storica formazione bolognese che ha dato i natali al rap nostrano.