TADINI

THE ARSONIST È IL PRIMO SINGOLO

il singolo anticipa l’album “Collective delusion” previsto per l’estate

Lucas Tadini ha una storia personale lunga e interessante. Il cantautore italo brasiliano si è infatti diplomato al prestigioso Berklee College of Music, attivo nella scena di Los Angeles dal 2015, anno in cui si è trasferito negli USA:

Questa commistione di influenze e stili si sente chiara e limpida in “The arsonist”, primo singolo dell’album “Collective delusion” previsto per l’estate 2020. Tadini ha scelto l’hard rock di stampo puramente americano come propria cifra artistica per questo lavoro, dove tanto spazio è dato alla parte strumentale. È infatti un lungo assolo di chitarra a dominare la canzone, nella migliore tradizione dell’hard rock anni ’70.

“Collective delusion“, primo album per il cantautore italobrasiliano, è cosmopolita come lui, essendo registrato tra USA; Canada, Portogallo, Brasile. Il talento di Tadini sta nell’aver sintetizzato tutte le sonorità che ha toccato nei suoi giri per il mondo, frullando insieme blues, pop, jazz, musica brasiliana e hard rock dalle tinte psichedeliche, collante ideale del suo primo lavoro.

Ad accompagnare l’uscita del singolo, anche un lyrics video.

Aspettiamo con impazienza di ascoltare la voce di questo giovane autore con le idee chiare su come suonare la propria musica.

BIO

Tadini è un musicista italiano-brasiliano di base a Los Angeles, in California. Laureato al prestigioso Berklee College of Music, Tadini si è trasferito negli Stati Uniti nel 2015 e ha fatto parte della scena musicale di Los Angeles. È un cantante, cantautore, produttore ed esperto pianista, portando così una boccata d’aria fresca sulla scena della costa occidentale nordamericana. Proveniente da un background multiculturale, la sua musica sperimenta elementi tradizionali americani ed europei, senza trascurare l’influenza della musica brasiliana e dei giganti del rock degli anni ’60 e ’70. Nato e cresciuto in Brasile in una casa italiana, Tadini è cresciuto frequentando una scuola cinese, avendo studiato mandarino per 11 anni e imparato spagnolo e italiano lungo la strada come strumenti per le sue composizioni per rendere il suo suono ancora più vario e unico. Il suo album di debutto, Collective Delusion, che uscirà durante l’estate, è una raccolta di anni di idee ed esperienze e promette di essere solo l’inizio.