Le rose e il deserto
“Un terzo” è il singolo che anticipa l’Ep “Io non sono sabbia”
Le rose e il deserto, una immagine evocativa e suggestiva di due mondi che apparentemente non possono coesistere. Fragilità e bellezza, aridità e vastità. È questo il nome scelto dal cantautore Luca Cassano, nato in Calabria nel 1985 ma “milanese per professione” per sintetizzare il proprio percorso, e la propria visione artistica.
Le poesie vanno cercate sotto la sabbia. Come le rose del deserto rimangono sepolte sotto la sabbia finché un Tuareg non le trova, così le parole restano confuse fra i ricordi del poeta finché un’intuizione non le mette in fila in forma di versi.
Come nel proprio nome artistico, così anche nella musica di Luca coesistono due anime, in perfetta tensione emotiva capace di vibrare all’unisono: la voglia di raccontare la propria dimensione personale, intima, fatta di piccoli e grandi momenti, conquiste e delusioni e dall’altro lato la voglia di reagire, gridare contro le ingiustizie che ci circondano e ci annientano.
È previsto per giugno 2020 l’uscita dell’ep per il cantautore, dal titolo “Io non sono sabbia”, anticipato dal primo singolo “Un terzo”, pubblicato da PFMusic il 12 Aprile 2020. Un brano fresco, dall’incedere acustico e dalla solarità estiva, ma che non nasconde le ombre malinconiche de Le rose e il deserto. Bello e malinconico come i fiori che crescono nelle crepe dei marciapiedi, in città.
“IO NON SONO SABBIA”
L’Ep de Le rose e il deserto è previsto per giugno. Le cinque canzoni che compongono “Io non sono sabbia” uniscono una ricerca per il testo marcatamente cantautorale ad arrangiamenti dalle influenze pop ed elettroniche nati dalla collaborazione con le Manifatture Morselli Recording di Modena, dove l’EP è stato arrangiato e registrato.
BIO
Nato in provincia di Cosenza nel 1985, Luca Cassano studia sin da ragazzino chitarra e pianoforte. I lunghi e noiosi pomeriggi di solfeggio insieme alla vecchia maestra di musica ben presto lo allontaneranno però dagli strumenti. Per i successivi vent’anni Luca si dedicherà esclusivamente alla lettura di qualsiasi forma di testo scritto passasse per casa iniziando contemporaneamente ad avvicinarsi alla scrittura di poesie. Alla soglia dei trent’anni, da poco arrivato a Milano, Luca decide di riprendere la via abbandonata e di affiancare la chitarra ai testi e poesie che nel frattempo aveva prodotto. Inizia così l’attività di busking che viene affiancata dalle serate nei locali di Milano dove suona cover con il duo che nel frattempo aveva fondato con l’allora coinquilino: i Citofonare Colombo. Allo scioglimento del duo, Luca decide che è arrivato il momento di lanciare un progetto con cui portare sui palchi le canzoni che nel frattempo prendevano vita: è la primavera del 2018 e nascono Le rose e il deserto. Dopo il primo anno e mezzo, in cui si muove sui palchi di Milano e della Lombardia, nell’autunno 2019 il progetto entra in studio, presso le Manifatture Morselli Recording di Modena per registrare l’EP d’esordio, intitolato “io non sono sabbia“. Il resto della storia è tutta da scrivere…