In anteprima su ExitWell il video di
RESPIRO
dei
LA PREGHIERA DI JONAH ft. EDDA
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Nel ritmo incalzante del nuovo singolo della Preghiera di Jonah, Respiro, c’è un piccolo mondo anarchico.
É l’esplosione, l’incubo di chi quel ritmo regolare può perderlo. Respirare come movimento meccanico, come sottofondo vellutato di ogni nostra azione, di ogni nostra storia. Eppure, è la spia, tenera e incisiva di una crepa, di un frammento che non riesce a trovare il proprio gemello. Ed è l’inizio del tormento, dell’angoscia: la sensazione che quello che si ha possa finire. È il crepuscolo sulla routine, sulla quotidianità. Non vi deve essere per forza un evento trigger: la scintilla può turbare anche gli impianti appena revisionati, i mazzi di fiori appena colti. Perdersi negli occhi di una persona che cela incendi e buchi neri nella profondità più nere del proprio essere tanto da esserne risucchiati. “Ogni giorno con te…si alza un pensiero che mi trascina giù” è l’ulcerazione delle dispnee emotive che accompagnano due anime che decidono di comparteciparsi.
La voce di Edda, pericolosa guest star, interviene a gamba tesa per rimarcare il concetto: il tono di voce sprezzante ricorda gli schiaffi dati per allontanare un pensiero che ci atterrisce. Ma il danno è fatto: un tetro sussurro ci ha già inghiottito cuore e anima.
LA PREGHIERA DI JONAH
Jonah un giorno va in cantina per cercare un vecchio televisore, ma trova una chitarra e inizia a comporre dei brani. Sono molto intimi ma senza perdere quella vena aggressiva che è di tutte le passioni. Dopo poco la sua strada musicale si incontra con quella di Alfonso Nello e Marco e i brani iniziano ad evolversi con un sound che parte dall’indie pop, a tratti melodico, passando per il rock. Dopo aver girato molto la Campania, anche in apertura ad artisti del panorama italiano come Calcutta, Diodato, LaMunicipal e Francesco di Bella, si sono chiusi in studio per lavorare al loro primo album seguiti dalla produzione di Luigi Salvio (dissonanze records). Il 12 febbraio 2020 pubblicano il primo singolo “come l’ultima volta”.