Fuori il 27 marzo su tutte le piattaforme digitali l’ultimo singolo di Stefano Gurioli, Stelle cadenti.
Il brano è una metafora della bellezza, della velocità della vita e dei rapporti umani nel 2020, tra prospettive, sogni, serate, futuro, relazioni svolte come fossero “alberghi ad ore” e relazioni destinate a restare.
Musicalmente è un pezzo che deve qualcosa a Bersani, a Scarda, a Vasco Rossi.
È diverso da quelli scritti in precedenza, vi è un cambiamento radicale alla base, ovvero una nuova produzione, fatta in questo caso dall’RKH, specializzati in ambito rap e electro-pop.
Stefano Gurioli è un cantautore nato il 7/09/1996 ad Ivrea.
Il 12 Maggio 2017 è uscito il primo disco, “Giorni Migliori”, di undici tracce. All’interno si possono percepire diverse influenze tra cui un ottimo pop-rock e ovviamente l’it-pop made in Italy.
Grazie a due canzoni di quest’album, “Il Battito Del Cuore” e “Jenny”, Gurioli ha avuto occasione di suonare a Modena Park in occasione del concerto di Vasco Rossi.
Nell’estate dello stesso anno ha condiviso il palco dell’InCantoSummerFestival con Vittorio De Scalzi e Ivana Spagna.
Nell’estate 2018 ha condiviso il palco dello stesso festival con Giusy Ferreri e Stash dei The Kolors.
Il 14 Gennaio 2019 è uscito il suo secondo disco, “La terra dei fouchi d’artificio”, che ha la peculiarità di avere i videoclip di tutte le canzoni collegati da un’unica storia.
Il 28 Aprile 2019 ospite a Spaghetti Unplugged (Marmo, Roma).
Il 5 Ottobre 2019 ospite del MEI a Faenza sul palco del GRM Management.
Con la sua band porta in giro il disco live cercando di suonare il più possibile nei locali, prevalentemente riarrangiando il progetto in acustico, e ai festival dedicati alla musica emergente, suonando al completo.