Pubblicato in questi giorni il primo videoclip degli Alma Irata. L’alternative band romana fa sul serio e abbiamo chiesto loro di parlarci di questo lavoro. Ecco cosa ci hanno risposto:
“Odio” è nata dall’esigenza di esternare il disagio, la rabbia e la frustrazione derivanti dalla totale assenza di futuro e prospettive a cui vengono condannate intere generazioni, per garantire il mantenimento dello status quo e radicare ulteriormente il privilegio di pochi. Ci interessava analizzare il diffuso sentimento di antipolitica, riconducibile all’attuale stato di crisi e al derivante acuirsi del divario tra i ceti abbienti e la parte più indigente della popolazione. Per realizzare il video, il regista Andrea Olindo Bizzarri ha avuto l’idea di utilizzare la metafora del gioco degli scacchi, per descrivere i cambiamenti verificatisi nel nostro Paese, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Dalla classica contrapposizione di due macro schieramenti, andata in scena continuativamente per circa 60 anni, si è passati, a partire dal 2008, allo scenario attuale, in cui, oltrepassate le ideologie di partito, l’opinione pubblica si è coalizzata contro la cosiddetta “casta”. Era nostra intenzione fornire uno spunto di riflessione su quanto stiamo vivendo tutti sulla nostra pelle e speriamo di essere riusciti a ingenerare una presa di coscienza che possa contribuire a determinare, nel tempo, un reale e concreto miglioramento della situazione attuale.”
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