– di Riccardo Magni –
Arrivato anche ottobre e con esso, si susseguono le nuove uscite che ci terranno compagnia per tutta la stagione invernale e non solo.
Arriva così anche un altro appuntamento con il nostro nuovo format #ascoltaExitWell, con cui attraverso le principali piattaforme social e streaming come Instagram e Spotify, ogni settimana proponiamo la nostra selezione di nuove uscite, per aiutarvi a non perdere nulla.
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Resterete così sempre aggiornati sulle nostre selezioni, in cui troveranno ovviamente spazio le novità più attese degli artisti più seguiti, insieme a qualche piccola o grande chicca che secondo noi merita di essere ascoltata.
Questa settimana in copertina c’è Dente con il suo Adieu, nuovo singolo che arriva a circa un mese dal precedente Anche se non voglio, e resta in evidenza Levante, che dopo i singoli Andrà tutto bene, Lo stretto necessario (con Carmen Consoli) e Bravi tutti voi, pubblica l’atteso nuovo album Magmamemoria.
Ma non mancano altre novità interessanti, grandi ritorni ed esordi di assoluto valore.
#Cantautori/Cantautrici
Dente come detto traina il gruppo: in attesa del nuovo album, ecco il secondo singolo Adieu. C’è ovviamente Levante e c’è, facendo uno strappo alla concezione più classica della categoria, anche Frah Quintale, che torna dopo circa un anno di attesa con il suo nuovo singolo Farmacia.
#Band
Un po’ inusuale per la musica italiana ma la categoria più affollata della settimana si può considerare quella delle band, che annovera su tutti il grande ritorno dei Jennifer Gentle.
Marco Fasolo non è certo stato con le mani in mano nei circa nove anni trascorsi dall’ultimo album in studio della sua band: colonne sonore, una raccolta, e la presenza al basso nella superband I Hate My Village (con Alberto Ferrari, Adriano Viterbini e Fabio Rondanini). Un album dei Jennifer Gentle però mancava dal 2010 (Concentric, era il sesto del gruppo). Così ecco finalmente l’annunciato nuovo lavoro in studio, che prende il titolo proprio di Jennifer Gentle, come quasi a volersi ripresentare. 17 brani, un’ora esatta di ascolto in cui passa tutto o quasi di ciò che ci si dovrebbe aspettare da una band che per qualità, eccentricità ed indipendenza ha pochi termini di paragone in Italia (tanto che come troppo spesso accade in queste circostanze, è stata più apprezzata all’estero che in patria). Alternative rock e psichedelia, miscelati ad arte con dosi di prog, blues, punk, funky, rockabilly, new wave… Ascoltatelo, sarà un’ora guadagnata.
Seguono a ruota le I’m Not a Blonde, duo electro-art-pop dall’animo punk composto da Chiara “Oakland ” Castello e Camilla Matley, band che dopo gli esordi interessantissimi risalenti ormai a qualche anno fa (i primi EP videro la luce a cavallo tra il 2014 e il 2015) con già altri due album alle spalle è ormai una bella realtà ed il nuovo disco Under the Rug, anticipato dai singoli Too Old, Happy Face e Not That Girl, non fa che confermarlo.
Ma la settimana ha registrato anche l’uscita dei nuovi singoli de La Municipàl, che di recente hanno annunciato l’uscita dalla formazione live di Isabella Tundo, che continuerà comunque ad affiancare il fratello Carmine nei lavori in studio proprio come avviene nella nuova Cartoline di fine estate, de I Botanici che tornano con Camomilla in featuring con Lo Stato Sociale, e dei romani I Quartieri che dopo sei anni dall’ultimo disco e dopo i due singoli Vivo di notte e Siri che lo hanno anticipato, pubblicano il nuovo album Asap.
#Album
Le nostre non sono mai categorie ermetiche semplicemente perché la musica non lo permette, soprattutto al giorno d’oggi. Così sotto la voce Album ritroviamo ovviamente Magmamemoria, il nuovo disco di Levante che arriva due anni o poco più dopo Nel Caos di Stanze Stupefacenti.
E poi abbiamo già parlato dell’album di ritorno dei Jennifer Gentle, di quello delle I’m Not a Blonde, ma anche quello de I Quartieri è un bel ritorno: Zeno era il titolo dell’ultimo lavoro in studio risalente al 2013, un disco che prendeva il nome dal celebre personaggio di Italo Svevo (La coscienza di Zeno). Venerdì scorso, sempre per la 42Records (quella di I Cani, Cosmo, Massimo Volume, Colapesce…), è arrivato Asap ed è un graditissimo nuovo inizio per chi non avesse avuto la fortuna di incrociare la loro musica qualche anno fa. Un album pop nella migliore accezione possibile, che pesca le sue suggestioni dalla scena internazionale più che da quella italiana pur parlando italiano, sganciato dalle logiche commerciali del nuovo pop nostrano, come anche il titolo sta a significare: ASAP è l’acronimo di As Soon As Possible, Al Pià Presto Possibile, un mantra, quasi un diktat ormai dei nostri tempi. Loro invece i loro tempi se li sono presi tutti e per pubblicare il nuovo album ci hanno messo sei anni. Nell’epoca del pop fast food, è più che apprezzabile.
#Novità
A novembre 2018 lo abbiamo conosciuto con Nebulosa, a gennaio 2019 è uscita Fendinebbia, ora arriva Chimera. Il terzo singolo di Xavier Pompelmo esce direttamente con videoclip (girato in Colombia, visibile qui) e non è certo un caso: dietro lo pseudonimo c’è Davide Bastolla, già noto nell’ambiente musicale grazie al suo lavoro di regista, visual artist, illustratore e animatore e come fondatore dello studio di effetti visivi Bastanimotion. Come regista e visual artist (a firma Bastanimotion), ha ideato e realizzato numerosi videoclip divenuti virali, curando tra i molti anche l’animazione di “Tengo il respiro” di Rancore & dj Myke e la regia e l’animazione di “Ipocondria” di Giancane feat. Rancore, il primo video musicale realizzato con i disegni del fumettista Zerocalcare, ricevendo ben due nomination al Premio PIVI 2018 (MEI) per lo stesso “Ipocondria” e per il video “Che effetto fa” dei kuTso.
Ma soprattutto, Chimera merita l’ascolto al di là del CV del suo compositore.
#Esordio
Dulcis in fundo, un esordio assoluto di sicuro valore: chi è solito frequentare serate nei locali romani in cui si da spazio a nuove giovani leve della scena musicale l’avrà già vista esibirsi dal vivo, e di recente il suo volto e la sua voce sono comparsi ad x-Factor. Parliamo di Sarah D’Elijah, in arte semplicemente Delijah, che ha “liberato” la sua primissima pubblicazione, il singolo Un forte applauso. Parole forti e chiare, sarcasmo amaro in salsa black, cantato da una voce di quelle che graffiano il petto dall’interno, un po’ Angela Baraldi, un po’ Mia Martini. Un cantautorato vero e sentito che colpisce al primo ascolto chi non ricerca spasmodicamente la melodia superpop da canticchiare distrattamente, pensando (poco) a un’allegria di quelle forzate e insensate. Brava Sarah, un forte applauso a te!
– ASCOLTALI TUTTI –
#Cantautori / #Cantautrici
Dente
Levante
Frah Quintale
#Band
Jennifer Gentle
I’m Not a Blonde
La Municipàl
I Quartieri
I Botanici (feat. Lo Stato Sociale)
#Novità
Xavier Pompelmo
#Esordio
Delijah