– di Anna Varriale.
Foto di Martina Esposito –
Eccoli esibirsi tra la folla intensa di questa calda notte d’estate. La celebre band, che ha segnato l’adolescenza e non dei nati negli anni ‘90. Il nuovo album prende il titolo di 25live@25 e racchiude i più grandi successi della loro carriera. La scelta ricade non a caso sullo splendido scenario dell’arena flegrea come penultima tappa, prima di chiudere il ciclo dei concerti del tour italiano. Lo show è stato un’esplosione di musica ed emozioni esaltati della presenza scenica della Vocalist del gruppo, Skin, che ha dato incipit al concerto con il brano Charlie Big Potato, confermando che nonostante i 25 anni trascorsi, l’energia e la forza vocale sono del tutto immutate. Ad accompagnarla, la band storica, con l’indiscutibile bravura del chitarrista Ace, al basso la grande tecnica di Cass e l’energia pura del batterista Mark. L’emozione più forte è arrivata al pubblico quando il gruppo ha esordito con una versione acustica da brividi del brano You’ll follow me down, canzone che nel tempo ha fatto nascere amori e alla quale anche chi non è fan in qualche modo è legato. Non da meno sono le emozioni trasmesse da Because of you, Secretely e Hedonism (Just Because You Feel Good).
La frontwoman ha intrattenuto il pubblico egregiamente, come sempre, ed ha interagito con esso grazie anche alla sua perfetta conoscenza della lingua italiana; ha inoltre più volte sollecitato la vicinanza con il pubblico, una “invasione” che per problemi di sicurezza è durata poco, prova che la cantante ricerchi sempre il contatto con i propri fans, una trasmissione di calore che aiuta lo spettacolo a diventare unico ed irripetibile. Uno degli ultimi brani che ha segnato la chiusura di questo meraviglioso concerto è stato il nuovo singolo What you do for love, la cantante ha utilizzato la GO PRO, così da immortalare il magico momento.
Ci avviciniamo alla fine del concerto con Little Baby Swastikkka, un live che porta tutti noi nel vivo del ROCK.
Quando ormai la notte è calata sull’Arena e sembra tutto finito, gli Skunk Anansie ci sorprendono con una vitalità straordinaria cantando il brano The Skank Heads, salutandoci infine con un omaggio al nostro bel paese intonando “Bella ciao”.