– di Vincenzo Gentile –
Wrongonyou torna sulle scene con ben due nuovi singoli, “Circles” e “A new life” (Carosello Records), gli ultimi brani scritti e composti in lingua inglese.
I brani raccontano la chiusura di un cerchio, quello del progetto in lingua inglese, e l’inizio di una nuova fase creativa che vede Wrongonyou cimentarsi per la prima volta nella stesura dei nuovi pezzi nella sua lingua madre, l’italiano.
Perché cambiare proprio adesso?
Perché no?! Sento che da una parte ho dato già tanto in inglese. Ho voglia di mettermi alla prova con una lingua che, nonostante sia la mia lingua madre, per me è totalmente nuova!
Quindi ci sarà parecchio da lavorare ma anche tanto da scoprire. Sento di poter dare qualcosa di nuovo alla scena cantautoriale italiana. In inglese ho comunque chiuso un cerchio con i miei singoli “Circles” e “A new life”.
Esiste un episodio specifico che ti ha cambiato?
Nessun episodio in particolare. Però potrei dire che con un ritardo mostruoso mi sono innamorato di Battisti, Dalla e De Gregori! Ho cominciato a provare e poi mi sono reso conto che esprimermi in italiano mi dava molta soddisfazione.
Cantare in inglese: ti allontanava un po’ dal pubblico italiano?
Assolutamente no!
I concerti che mi hanno segnato di più sono stati fatti tutti in Italia. Ho scelto di traslare nella mia musica il mio nuovo mix di ascolti, composto adesso non solo da musica d’oltreoceano ma anche da musica italiana – e spero vivamente che una nuova fetta di pubblico adesso possa avvicinarsi a me.
Il cinema ti ha conquistato? Tornerai o vuoi tornare sul grande schermo?
Il cinema mi ha conquistato! Oltre ad una bellissima esperienza è stato anche un momento di crescita che ripeterei volentieri. Al momento mi è capitato di rifiutare qualcosa per dedicarmi al 100% alla musica, ma come disse il buon Califano “non escludo il ritorno!”.
Ti sei fatto coinvolgere (in senso lato) anche in una serie tv: sei un appassionato?
Direi di sì! Le serie che mi hanno conquistato ci sono, ad esempio Modern Family che trovo sempre e costantemente brillante nonostante siano alla decima stagione, poi mi è piaciuta molto Santa Clarita Diet oppure di italiano apprezzo molto Suburra.
Tornando alla musica: hai visto e ascoltato il concerto del Primo Maggio a Roma?
Si l’ho visto con un pizzico di nostalgia visto che l’anno scorso ero lì su quel palco e spero di tornarci presto! Sono stato contento di aver visto amici che ci salivano per la prima volta.
Noel Gallagher ha dato una grande lezione di come si sta sul palco anche a chi stava a casa.
In generale, bravi tutti!
Concerti in arrivo?
Sicuramente qualcosa questa estate che si annuncerà a breve. Poi si preannuncia un fitto autunno/inverno!