• di Clara Giacalone
Avrete sicuramente già sentito parlare di loro come i realizzatori di alcuni dei brani dei maggiori artisti della scena hip-hop italiana e di recente come i co-produttori, insieme a Boss Doms, del brano più discusso dell’ultimo Sanremo. Sono gli inventori dello “SpaceHop”, una fusion di elettronica e strumenti acustici, brevettato con il loro album d’esordio Zerosei per Asian Fake. Non a caso 06 è il prefisso della capitale, infatti, il main aim del disco è quello di riunire l’intera scena pop rap romana con una sfilza di featuring degni del genere, tra i quali Noyz Narcos, Coez, Achille Lauro, Carl Brave X Franco 126 e Wrongonyou, senza tralasciare nomi freschi e nuovi del roster di Asian Fake come Venerus, Martina May, i DARRN e i Sxrrxwland. Anticipato da quattro singoli, Interrail, Migliore di me, Lucertole e Giornate Vuote, il nuovo lavoro dell’eclettico duo ci sorprende con contaminazioni anche lontane dal rap e dall’urban, tastando nuove magnetiche atmosfere composte da futuristici sax e pianoforti che incrociano beat unici e cuciti ad arte su ogni brano. Più che soddisfatti!