“Bevimi, il titolo del nostro EP nonché titolo del primo singolo omonimo, perché bere è l’azione più spontanea e diretta che chiunque possa fare per estinguere un’esigenza fisiologica come la sete o semplicemente per il piacere di assaporare qualcosa” affermano i LUCE sul loro primo lavoro discografico.
Un rituale, una tavola rotonda, dei pesci in acquario e una tavola ouija attorno alla quale i nostri protagonisti cercano una via di uscita dall’ordinario. E’ questa l’ambientazione del videoclip del singolo Sing: La La La. Con questa canzone, i Luce propongono una visione critica della condizione umana paragonata alla vita dei pesci nell’acquario: così come i pesci non riescono ad oltrepassare le pareti di vetro del contenitore in cui sono immersi, allo stesso modo l’uomo non riesce ad andare oltre i limiti che egli stesso crea. Una critica alla superficialità dilagante e l’impossibilità di rompere la “maledizione” dell’ordinarietà e del vivere entro certi limiti, che non rispecchiano la volontà e il confort di chi li subisce.
L’EP Bevimi, in cui è contenuto anche il singolo Sing: La La LA, è composto da 5 tracce. Il concetto che l’album vuole trasporre è la rappresentazione di una liquidità che si evolve in una metamorfosi, traccia dopo traccia. Dalla consapevolezza dei propri limiti di 7-8-9 fino al superamento degli stessi nell’omonima Bevimi, l’extended play è costellato da una continua trama di cambiamenti che rimescolano i frammenti di un mondo pieno di contraddizioni e in costante ricerca di un cambiamento.
I quattro rocker, Luana Cerbone (voce), Antonio Maiuri (chitarra), Antonio Cortazzo (basso) e Daniele Ripoli (batteria), con l’intento di voler omaggiare i propri natali e le loro prime esibizioni, hanno deciso di far iniziare, il loro tortuoso ed incredibile viaggio proprio dalla loro casa: il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano.