di Simone Spitoni.
Arrivano dalla provincia di Treviso con alle spalle più di 20 anni di carriera e due album i Twinkles, gruppo che ha raccolto buoni consensi durante il lungo periodo dentro la scena punk italiana e non solo, proponendo un suono di pura matrice ‘’punk 77’’ senz’altro debitore nei confronti di grandi gruppi come Ramones, 999, Undertones e The boys.
L’ultimo album, intitolato We come along, porta avanti il loro discorso musicale, incentrato su di un gradevole punk melodico, dalle sonorità più lente e rilassate rispetto alla frenesia uptempo dei gruppi citati in precedenza: un brano come Naughy Lady è molto più simile a certo rock AOR statunitense anni ‘70, Bubblegum Girl riprende Phil Spector filtrato attraverso i Jesus and Mary Chain, ma non manca il puro spirito dei Ramones in brani come I don’t wanna wake no more all alone, C’est la vie, We come along e in Ludwig the punk, mash-up tra la Toccata e Fuga in Re Minore di Bach e il primo movimento della Quinta Sinfonia di Beethoven.
Una gradevolissima proposta non solo punk che si rivolge, e con successo, ad un pubblico più ampio.