di Giovanni Flamini.
“I pregiudizi fanno male quasi quanto le etichette musicali”. E questa volta Cimini ha ragione, perché un po’ di pregiudizi nei suoi confronti c’erano stati, anche e soprattutto per la campagna un po’ furbetta di marketing che ha preceduto l’uscita del primo singolo dell’album La Legge Di Murphy. Ma tutto è rientrato e al posto del solito cantautore indie, ci siamo trovati un Cimini in gran forma.
Anche perché di furbo in queste canzoni c’è poco o niente. Nove ballad sentitissime e lacera-cuore che parlano di quello di cui c’è da parlare, di amore, di spleen, del più e del meno. Che Cremonini sia un riferimento non c’è neanche da dirlo, ma qui dentro ci sono anche il Rino Gaetano più terrone e spensierato (Un’estate così), il Brunori più romantico (Buongiorno) e quel gusto per i lenti da singalong che non fa mai male (Sabato Sera).
Cimini ha pubblicato il suo primo album, anche se in realtà è il secondo, un po’ come un suo collega illustre, ed è un disco che ha molto da dire.
Non ci resta che sperare che il prossimo sia “ancora meglio”.
Ascolta il nuovo singolo di Cimini: A14
E l’album: Ancora Meglio