L’Officina della Camomilla, dalla cameretta al mondo onirico di “Dreamcore” (Parte 2)
– di Giacomo Daneluzzo – Tornando a Dreamcore: secondo me è un disco fuori dal tempo e dallo spazio. È così? Di brutto. A questo proposito, per quanto riguarda lo spazio ho notato che tutti i titoli non sono in italiano – tranne Linea blu – e che in tutti i testi ci sono molti…