Bir Tawil: l’uomo, il passato, apolide ogni cosa | Intervista
Mi affascina molto la chiusa di questa intervista. Il presente è sopravvalutato e il passato è l’unica prospettiva. Bir Tawil è una terra di nessuno e non sempre ci si deve passare. Di sicuro nessuno la vuole. Metafora questa di un suono e di una scrittura e che non serve portare cultura e sfoggiare ricerca…