Durante il corso della nostra vita fatichiamo spesso a capire quale sia il segreto per riuscire a stare bene insieme agli altri. Ancora più difficilmente, però, riusciamo a comprendere come stare bene da soli. Non è facile ma qualcuno, oltre a porsi delle domande, prova a raccontare tutto questo è in musica. È il caso di Ceri, producer classe ’90 tra i più interessanti del nostro panorama musicale.
Dopo aver pubblicato, nel 2019, il suo EP Solo, ha pubblicato lo scorso venerdì 26 marzo il suo nuovo progetto, Insieme il secondo capitolo del suo lavoro “da solista”. Perché Ceri, oltre ad aver prodotto artisti come Frah Quintale, Franco126 e Mahmood, fa musica anche per se stesso. E, in questo caso, per sviluppare il concetto di “insieme”, ha deciso di chiamare a collaborare alcuni artisti: Ginevra, Colombre, See Maw, Coez e Franco126.
Con alcuni di loro, come ad esempio Coez e Franco126, Ceri ha già lavorato. Ginevra e Colombre, invece, sono due “nuovi amici” che il producer ha deciso di includere nel suo nuovo viaggio. Un viaggio che, come si può intuire dal titolo, vuole scavare nel cuore di quelle che sono le relazioni e provare a capire quali siano i segreti da fare propri per riuscire a stare bene quando si sta insieme.
Dell’esplorazione di Ceri fanno parte anche le immagini. Infatti, tutti gli artwork dell’album sono realizzati da Ella Webb, illustratrice inglese che ha realizzato per lui quelli che lei chiama “diagrammi”, ovvero delle sezioni della terra dove ognuno, in realtà, può vedere ciò che vuole.
Entrando nel vivo del disco incontriamo subito Coez e Franco126, rispettivamente in “Facile” e “HappySad”. Quest’ultima, tra è un omaggio al grandissimo Lucio Dalla, in particolare alla sua “Attenti al lupo”. Il brano, dal titolo decisamente evocativo, racconta di due amici che si separano. Non ci sono di mezzo litigi o rancori di nessun tipo. Semplicemente l’amicizia finisce perché si prendono strade diverse.
A seguire troviamo un altro singolo che ha anticipato l’uscita del disco, “Buio sereno”, che vede Ceri collaborare con il golden boy di Undamento See Maw. Anche qui, titolo piuttosto evocativo, che ricorda quel momento della giornata in cui comincia a calare la sera e si fa tutto più scuro, ma permeato da una grande calma e tranquillità. Una collaborazione decisamente azzeccata che mette in risalto la voce di See Maw, la produzione di Ceri e le doti di scrittura di entrambi.
Cuore del disco sono poi “Da distante”, in collaborazione con Colombre, “Solo una volta” e “Non lo farei mai” con Ginevra. In particolare, quest’ultimo è forse il pezzo più interessante del disco. Un’intesa piuttosto riuscita che racconta perfettamente tutto ciò che nessun vorrebbe mai fare ad un amico fraterno, a cui si vuole davvero bene. Una collaborazione decisamente riuscita che, chissà, magari in un futuro potrebbe dare vita ad altri lavori insieme.
A chiudere il nuovo progetto di Ceri c’è la title track dell’album. “Adesso che voleremo insieme” è il claim di questo brano, che chiude il cerchio del secondo progetto di Ceri e che apre ad una fatidica domanda: quando si capisce come stare bene insieme agli altri e da soli, cosa succede? Probabilmente si trova il Nirvana. Nel frattempo, noi continuiamo a rimanere col dubbio, gustandoci Insieme e provando anche noi a trovare il nostro modo, unico, di stare bene insieme e da soli.