• testo di Riccardo De Stefano, intervista di Giacomo Daneluzzo
Alla fine, al di là di X Factor, nessuno può toccare Manuel Agnelli: una carriera all’insegna della musica come espressione culturale non viene compromessa dall’età e dalle scelte (comprensibilmente umane) di visibilità ed esposizione televisiva.
NUOVO OSSIGENO IN TV
L’anno scorso un programma come “Ossigeno” lo aveva veramente dato, di ossigeno, al palinsesto televisivo RAI, riuscendo a unire storytelling, grande musica e l’ego di Manuel senza che nessuno avesse il sopravvento sull’altro.
Adesso, il 28 marzo, torna “Ossigeno” su RAI 3 col suo blend di personaggi musicali e no, con le sue atmosfere vellutate e l’inconfondibile tocco goth di Manuel. Ospiti della prima puntata i due che ha accompagnato all’ultimo Sanremo: Daniele Silvestri e Rancore. Ma ecco il cast completo:
In questa edizione:
Salmo, Subsonica + Wille Peyote, Stefano Mancuso, Zerocalcare, Chiara Gamberale, Baustelle, Marco D’Amore, Edoardo Leo, Stefano Boeri, Anna Calvi, Martina Attili, Luna Melis e Chadia Rodriguez, Sherol, Savages, Daniele Silvestri e Rancore, Piero Pelù, Max Gazzè, Ivano Fossati, Fabrizio Bosso, Young Signorino, Big Fish, Mimmo Paladino, Jade Bird, Lo Stato Sociale, Quartetto Prometeo, Xabier Iriondo, Afterhours.
“Ossigeno” andrà in onda dal 28 Marzo al 2 Maggio, dalle 23:10 su RAI3
DALLA TV AI LIBRI: “GERMI”
Ma non solo la TV: insieme al fidato Rodrigo D’Erasmo, Manuel Agnelli (insieme a Francesca Risi e Gianluca Segale) ha anche aperto uno spazio culturale a Milano, chiamato simbolicamente “Germi”, un “luogo di contaminazione” con un settore libri dedicato alla musica (e non solo), finalizzato all’incontro e al confronto culturale. Abbiamo chiesto a Rodrigo D’Erasmo di parlarci di questa nuova avventura:
Germi: di che si tratta? Quali sono le ragioni per cui è stato intrapreso questo progetto?
È una libreria tematica e nasce da un’idea del nostro socio Gianluca Segale che aveva questo sogno: dar voce alla sua passione per i libri e per la letteratura legata delle arti. Parlandone c’è stata un’aggiunta di adesioni, la prima delle quali è stata la mia, seguita da quelle di Manuel Agnelli e Francesca Risi. È un sogno che ci accomuna, con un punto di partenza differente per ognuno, il che è bello perché ci ha permesso di iniziare a contaminarci già tra di noi. Da qui è nata l’idea di chiamarlo “luogo di contaminazione”: secondo noi parlandone abbiamo generato qualcosa che è già una contaminazione e che vuol esserlo anche per l’esterno, un incubatore di cultura, a partire dalla proposta editoriale fino al bar e a un calendario di eventi vario, senza schemi, che possa dare spazio e voce a varie espressioni artistiche e farle comunicare e contaminare fra di loro.
Quindi si parte da libreria tematica ma non è solo questo: ci sarà un bar, ci saranno eventi dal vivo… Che altro?
Ci sarà una libreria tematica di letteratura “importante”, curata da Francesca Risi, che rifletterà la sua visione di ciò che non può mancare nella proposta editoriale della nostra libreria, che proponiamo a chi viene a trovarci. Questo vale anche per le sezioni di musica, cinema, fumetto… Quindi ci sono i punti di vista di ognuno di noi su ciò che è assolutamente imprescindibile, da un punto di vista letterario e non solo.
Che eventi ci sono in programma?
Per marzo io e Manuel abbiamo deciso di regalare allo spazio e alle poche persone che sono riuscite a prenotare (lo spazio è molto piccolo: altra caratteristica del posto sarà quella di essere accessibile quasi solo tramite prenotazione, con un massimo di sessanta persone in piedi, o, durante gli eventi per cui saranno disposte delle sedie, non più di quaranta) un nostro modo di accogliere le persone nel nostro spazio, raccontarlo e raccontarci. Un esperimento in cui chiacchierare un po’ con la gente, fare ascoltare qualcosa, leggere qualche libro dalla libreria. Dire ciò che sto dicendo a te ma in maniera più chiusa e intervallando tutto con la musica. Nell’arco del mese ci saranno più artisti di vario tipo, tra cui Ghemon, Steve Wynn (frontman dei Dream Syndicate, NdR), il primo artista internazionale che verrà qui da noi, Gipi terrà un incontro sul fumetto, un workshop mensile con Mimì Clementi sulla scrittura; inoltre c’è una collaborazione con la Scuola Civica di Milano, con degli appuntamenti di musica classica di vario genere: questo mese si comincia con la musica antica, ci sarà un concerto per arpa e voce. Le altre domenica sono affidate a 19’40”, etichetta di Enrico Gabriele e Sebastiano De Gennaro che si occupa di musica contemporanea e avanguardie musicali. Gli eventi domenicali inizieranno presto, alle 19; dato che prima di tutto è una libreria, vorremmo che viva di giorno in quartiere che ha una bellissima vita diurna e far iniziare gli eventi il prima possibile, cominciare a diventare un po’ europei, sotto quest’aspetto. Vogliamo che gli eventi serali siano alle 21, così da permetterci di mantenere l’orario di chiusura alle 23. È un posto che vive di giorno, al crepuscolo e poi si gode una piccola parte di sera quando ci sono gli eventi.
Hai parlato di più visioni diverse riguardo a questo progetto, che avete fatto convergere in questo progetto. In che cosa consistono questi diversi modi di intendere il progetto?
Non posso parlare per gli altri, ma per me Germi è un incubatore di cultura, di energia, di idee, di provocazioni, di contaminazioni; è il desiderio di tornare a incontrarsi, abbracciarsi, guardarsi negli occhi in uno spazio che te lo permette perché è piccolino, raccolto, e venire qua a portare le proprie esperienze, a condividerle con gli altri, a contaminarle, con un libro, un bicchiere di vino, un vinile, la condivisione di un evento. Tornare ad avere un covo, nel miglior senso del termine, dove rifugiarsi e da cui partire con nuove idee, con nuovi stimoli.