In Italia spesso sentiamo parlare dell’inadeguatezza del “sistema musica”, troppo legato a concetti e verità oramai obsoleti. Alcuni addirittura si spingono fino al dire che i professionisti di cui si vanta l’industria musicale italiana abbiano, come si dice, “fatto il tempo loro”. L’università cattolica del sacro cuore di Milano, per prima in Italia, propone dei corsi di formazione post-universitari per aspiranti figure professionali del music-business.
Si chiama “Master in Comunicazione Musicale”, e noi di ExitWell abbiamo avuto la possibilità di farci spiegare in cosa consiste questa scuola direttamente da Gianni Sibilla, direttore didattico della facoltà.
1 – Il Master in comunicazione musicale è il primo corso universitario post-laurea in Italia dedicato al mondo dell’industria musicale. In cosa consiste effettivamente il corso, e quali obiettivi si pone nei confronti degli studenti?
È un corso post laurea, quindi uniamo la formazione culturale alla formazione professionale: lezioni sul panorama dell’industria della musica e laboratori in cui si imparano i rudimenti delle professioni della musica: 20 settimane in aula decisissime di stimoli, discussioni, esercitazioni, lavori e incontri. E poi ci sono gli stage nelle aziende di settore, per un primo approccio con il mondo del lavoro.
2 – Chi sono i docenti della scuola?
Soprattutto stimati professionisti dell’industria della musica, che però non siano solo bravi a fare il loro mestiere, ma lo sappiano raccontare e trasmettere agli studenti.
3 – Quali sbocchi professionali offre il corso?
Formiamo professionisti della comunicazione musicale, che sappiano raccontare e fare arrivare la musica alla gente: promozione nelle etichette discografiche, uffici stampa, distribuzione digitale della musica su piattaforme e social network, redattori/programmatori musical di media musicali
4 – Un ultimo pensiero riguardo la situazione dell’industria musicale e la musica indipendente in Italia.
Una domanda da un milione di dollari. E’ un sistema in continua evoluzione, in cui sta avvenendo anche un ricambio generazionale. Il mercato, dopo anni di crisi è in ripresa, e ha bisogno di gente con nuove idee, che sappia muovere la musica. Lo raccontiamo in diretta in aula, per dare ai nostri studenti gli strumenti necessari per agire, quando sarà il loro turno.
Francesco Pepe